Treni a misura di turista per «riconnettere l’Italia» attraverso sostenibilità e servizi di qualità volti a far conoscere le perle del bel Paese che «non hanno più collegamenti per le vacanze». È l’obiettivo di Treni Turistici Italiani, la nuova società di Ferrovie dello Stato presentata nel tardo pomeriggio di oggi negli spazi del Museo nazionale ferroviario di Pietrarsa.
Se per Gotthold Ephraim Lessing «l'attesa del piacere è essa stessa un piacere» per Fs il viaggio stesso deve essere la meta come si augura Luigi Cantamessa, l’Amministratore delegato dei Treni Turistici Italiani, illustrando le diverse potenzialità dei nuovi convogli che entreranno in servizio già nel prossimo dicembre 2023.
Nel dettaglio, si tratta di numerosi convogli vintage - interamente revampizzati - diversificati attraverso tre livelli di clientela: Lusso, Espresso e Treni Storici e Omnibus–Regionali.
«La newco FS Treni Turistici Italiani – racconta l’amministratore delegato del Gruppo FS Italiane Luigi Ferraris presentando la nuova società - nasce per riaffermare il ruolo autorevole del Gruppo FS in uno dei settori trainanti per l'economia del Paese. Intendiamo così contribuire al rilancio e allo sviluppo di un turismo di qualità, sostenibile e consapevole, pronto ad apprezzare le ricchezze dei nostri territori, riscoprendo anche località meno conosciute».
La nuova società “TTI - Treni Turistici Italiani” gestirà anche le corse realizzate con i treni storici, di proprietà della Fondazione FS, in varie regioni e aree di interesse storico-paesaggistico della penisola, con programmi ad hoc e frequenze più regolari e speciali tour che abbinano il viaggio in treno a soste per visite guidate, percorsi pedonali e degustazioni.
Alla presentazione della nuova newco sono intervenuti, tra i tanti, Monsignor Liberio Andreatta, Presidente della Fondazione FS, il Presidente di Trenitalia, Stefano Cuzzilla, l’Amministratore Delegato di Trenitalia, Luigi Corradi, il Viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Edoardo Rixi e Karima Delli, la Presidente della Commissione per i Trasporti e il Turismo del Parlamento Europeo che stamane ha iniziato la missione Ue in Campania incontrando il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi. “La mobilità dolce è estremamente importante per una città come Napoli e la sua area metropolitana – spiega il primo cittadino partenopeo - Se vogliamo andare avanti nella transizione ecologica, riducendo l’impatto del trasporto su gomma, dobbiamo necessariamente investire in servizi di traposto pubblico più efficienti e anche di maggiore prossimità».