Simone S.p.A. approva il bilancio: valore della produzione in crescita del 14,7%

«Siamo felici di chiudere il nostro primo bilancio da società quotata con dei risultati eccellenti, addirittura migliori rispetto a quelli preventivati in fase di IPO » ha dichiarato Luca Misso, AD della Società

Luca Misso, AD Simone
Luca Misso, AD Simone
Martedì 7 Maggio 2024, 12:30
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Il Consiglio di Amministrazione di Simone S.p.a. (“Simone” o la “Società”), società attiva nel campo dell’editoria quotata su Euronext Growth Milan, riunitosi nella giornata odierna, comunica di aver esaminato e approvato il progetto di bilancio di esercizio e il bilancio consolidato della società al 31 dicembre 2023.

• Valore della Produzione 18,874 milioni di Euro rispetto a 16,462 milioni di Euro (+14,7%) al 31 dicembre 2022;
• Ebitda 3,024 milioni di Euro rispetto ai 1,743 milioni di Euro (+73,49%) al 31 dicembre 2022;
• Risultato Netto 1.214 migliaia di Euro rispetto a 737 migliaia di Euro;
• Posizione Finanziaria Netta (PFN) (2.405) migliaia di Euro (cassa) rispetto a 1.023 migliaia di Euro (debito) di dicembre 2022.

«Siamo felici di chiudere il nostro primo bilancio da società quotata con dei risultati eccellenti, addirittura migliori rispetto a quelli preventivati in fase di IPO – ha dichiarato Luca Misso, Amministratore Delegato della Società – Questo non solo prova la serietà con la quale ci siamo presentati agli investitori, ma anche il potenziale di una azienda che riesce a cogliere al meglio le opportunità di mercato.

Le risorse ottenute dall’IPO hanno aumentato la liquidità, garantendo una base ideale per i futuri investimenti preventivati e già in corso. Si ricorda che l’azienda non può considerarsi una comune casa editrice, in quanto è prima di tutto un produttore di contenuti altamente specializzato, contenuti proprietari sviluppati e aggiornati internamente (solitamente, infatti, le case editrici pubblicano libri scritti da autori cui corrispondono royalties). La più ampia strategia aziendale, è finalizzata a sfruttare questa caratteristica, valorizzando al massimo non solo il contenitore (libro) ma il suo contenuto, utilizzabile nell’ambito, ad esempio, di altre tipologie di attività formative».

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