Le storie incredibili
La bimba ha il cancro e il suo Yorky si ammala dello stesso tumore

Le storie incredibili La bimba ha il cancro e il suo Yorky si ammala dello stesso tumore
Mercoledì 9 Aprile 2014, 18:18 - Ultimo agg. 10 Aprile, 18:53
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La diagnosi terribile. Di quelle che lasciano un segno. Le cure, pesantissime. Dopo cinque mesi di chemioterapia la piccola Emily era tornata a casa sfinita dall'ospedale. Pensare che la mamma l’aveva portata dal dentista perché uno dei suoi dentini si era messo a ballare. Gli esami avevano rivelato qualcosa che una bambina di sei anni fa fatica a capire: linfoma di Burkitt, un tipo di neoplasia non-Hodgkin che colpisce i linfociti. Aveva un tumore alla mascella. Per questo mamma e papà Kearney, lei maestra di sostegno, lui decoratore, durante la terapia alla Royal Victoria Infirmary di Newcastle avevano deciso di regalarle quel cagnolino che lei aveva tanto desiderato. Casper - racconta il Daily Mail - è arrivato una domenica, segnalato dal canile di Hartlepool, vicino a Londra: il suo padrone non poteva più tenerlo e lui aveva bisogno di una nuova famiglia. «È il cielo che ce lo ha mandato - dice mamma Jackye -, senza di lui Emily non sarebbe mai guarita». Lo volevano buono con i bambini, contento di essere lasciato a casa e abbastanza piccolo da stare nelle braccia di Emily. E lui, timido Yorkshire piccolo piccolo, era tutto questo. Casper adesso è irriconoscibile. È dimagrito tanto, lui che già era tutto ossa e pelo, ha una flebo sulla zampa e va a pastiglie a giorni alterni. Perché Emily è guarita - con grandissimo stupore dei medici - e lui si è ammalato: un linfoma, lo stesso tipo di male che aveva aggredito la sua padroncina. Quasi come se per guarire lei lo avesse assorbito lui. Lo curano con la ciclofosfamide, lo stesso farmaco somministrato alla bambina, una volta alla settimana fa la chemioterapia. Emily lo veglia nella penombra e non si dà per vinta. Perché sa che la notte più buia è solo l’annuncio dell’alba.

Una storia di qualche tempo fa. Che ha dell'incredibile. Gli scettici penseranno ad un surreale incrocio di coincidenze. Gli animalisti, all'ennesima dimostrazione del forte legame che si instaura tra cani e umani. Nella buona e nella cattiva sorte.