«Sono una 'mamma sì': compro e faccio tutto ciò che vuole mia figlia, solo così può capire come si vive davvero»

C'è una motivazione, però, dietro al comportamento di Lorna. La donna non ha vissuto un'infanzia felice come quella di sua figlia

«Sono una 'mamma sì': compro e faccio tutto ciò che vuole mia figlia, solo così può capire come si vive davvero»
«Sono una 'mamma sì': compro e faccio tutto ciò che vuole mia figlia, solo così può capire come si vive davvero»
di Serena De Santis
Domenica 19 Maggio 2024, 12:29
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Molti genitori preferiscono far rispettare alcune regole ai figli, così da poter insegnare loro il significato di alcuni valori, come il rispetto. Ma non la pensa allo stesso modo Lorna Simpson, mamma di 37 anni di Croydon (al sud di Londra), che ha spiegato al Mirror come non dica mai di no alla propria bambina di 8 anni, Skylah-Faith.

«Non impongo regole alla mia piccola perché so che fa la cosa giusta - ha dichiarato la mamma -.

I bambini bisogna lasciarli sperimentare e lasciarli seguire i loro tempi. Solo così riescono a capire come si cresce e come si diventa indipendenti».

Le (non) regole di mamma Lorna

"Mamma sì", è questo il nomignolo che Lorna ha deciso di attribuirsi. Fin dalla nascita della sua bambina, la 37enne ha sempre cercato di accontentare la figlia in ogni sua esigenza. Non ha mai voluto essere dura con lei e le domanda sempre cosa pensa di ciò che succede a casa. «Ho educato mia figlia in questo modo e ne vado molto fiera - ha dichiarato -. I bambini vivono un'infanzia una volta sola è giusto esprimere i loro desideri. Le compro tutto quello che vuole e faccio venire le sue amichette a fare i pigiama party a casa nostra ogni volta che lo desidera. Perché dovrei limitarla?»

Secondo la donna, Skylah-Faith è molto saggia per la sua età. «Le chiedo sempre cosa pensa di quello che deve fare e se, secondo lei, è la cosa giusta. Mia figlia è molto intelligente per la sua età e mi fido ciecamente delle sue decisioni. Quindi non vedo il motivo per cui dovrei dirle di no».

Un'infanzia difficile

C'è una motivazione, però, dietro al comportamento di Lorna. La donna non ha vissuto un'infanzia felice come quella di sua figlia. La sua famiglia le ha sempre imposto un'educazione molto severa, di conseguenza per lei era molto difficile sentirsi "libera". E non voleva ripetere l'errore dei suoi genitori con la sua piccola Skylah-Faith. 

«Ho avuto un'infanzia molto difficile a causa dei miei genitori che erano molto severi. Per me è stato difficile esprimere ciò che pensavo a casa e non volevo la stessa cosa per mia figlia - ha concluso -. Questo mi ha spinto a ritiare Skylah dalla scuola pubblica e istruirla a casa. I bambini hanno bisogno di comprensione e affetto. Io sono tutto quello di cui mia figlia ha bisogno». 

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