Bradisismo, la proposta di «Sud Protagonista»: istituire una cabina di regia

La proposta è emersa durante una conferenza a Pozzuoli

La proposta di Sud Protagonista per far fronte al bradisismo
La proposta di Sud Protagonista per far fronte al bradisismo
Giovedì 13 Luglio 2023, 14:12 - Ultimo agg. 14 Luglio, 14:34
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Istituire una Cabina di Regia, presieduta dalla Protezione Civile Nazionale, per fare controlli mirati di immobili, sia pubblici che privati, e per far fronte ad un possibile impatto del bradisismo nell'area flegrea: è questa la proposta fatta da «Sud Protagonista» durante una conferenza stampa tenutasi questa mattina a Pozzuoli.

«La problematica bradisismo va affrontata nell'ambito di una visione più ampia che non ricomprenda solo le vie di fuga, ma anche la verifica della condizione del patrimonio immobiliare e degli eventuali impatti che le oltre 5000 scosse verificatesi negli ultimi quattro anni, la maggior parte delle quali non ha superato un grado,potrebbero provocare su di esso» - ha dichiarato il presidente nazionale Salvatore Ronghi - per il quale «in particolare, tale azione dovrebbe riguardare gli edifici pubblici, come le scuole, al fine di intraprendere un programma per l'adeguamento del patrimonio edilizio alle norme antisimiche.

Ciò anche in vista della riforma degli incentivi edilizi a cui il Governo sta lavorando per sostenere gli interventi di riduzione del rischio sismico degli edifici e il loro efficientamento energetico».

«Quello del bradisismo è un tema che coinvolge un ampio territorio che attraversa i Comuni dell'area flegrea e la città di Napoli e, tenuto conto della frequenza delle scosse negli ultimi quattro anni, sulla scorta di quanto accaduto negli anni '80, occorre porre in essere un'azione più attiva e specifica per monitorare lo stato degli immobili al fine di proteggere la popolazione e lo stesso patrimonio immobiliare - ha detto il segretario regionale Raffaele De Cicco -, su questo tema abbiamo chiesto un intervento del Ministero delle Infrastrutture perché riteniamo che la problematica sia ampia ed investa un territorio strategico sul piano regionale».

«Occorre fare tesoro delle esperienze avute in passato, quando il Rione Terra, a causa del bradisismo, dovette essere sgomberato ed i suoi abitanti costretti a lasciare le proprie case perché divenute inagibili - ha aggiunto Maria Flocco - per la quale la ripresa del bradisismo a cui assistiamo da tempo non deve trovare impreparato il territorio, non solo dal punto di vista delle vie di fuga, ma anche della protezione del patrimonio immobiliare cogliendo l'occasione per dare impulso all'adeguamento alle norme antisismiche investendo, così, al meglio le risorse previste dal Governo in materia edilizia».

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