Napoli. Sfregio alla memoria di Lenin, scritte sulla stele di Capri

Capri - Imbrattata la stele, opera di Manzù, che ricorda la stagione di Lenin a Capri, proprio nella villa che sovrasta la piazzetta dove sorge il monumento e che è stata immortalata nella foto della partita a scacchi tra Lenin e Bogdanov con Gorkij a fare da spettatore. L’episodio ha scatenato l’ira degli isolani e degli intellettuali con diversi messaggi di solidarietà postati sulla pagina web dell’amministrazione comunale.



E in una intervista al Mattino lo storico Giuseppe Galasso avverte: «Il caso di Capri non è affatto isolato, la straordinaria ricchezza di arte e cultura che è propria dell’Italia fa troppo spesso considerare la presenza di queste testimonianze come un fatto ovvio e scontato della nostra vita quotidiana. Perciò non si pone mente al fatto che si tratta di cose sempre preziose, che vanno tutte adeguatamente tutelate nella loro integrità. E in questo gli organi centrali e periferici dello Stato sono certamente coinvolti».



Continua a leggere sul Mattino Digital