Circolo Posillipo, lite anche sui premi: lasciano quattro giurati

Circolo Posillipo, lite anche sui premi: lasciano quattro giurati
di Emanuela Sorrentino
Lunedì 17 Giugno 2019, 08:00
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Non c'è pace al circolo Posillipo. Dopo i problemi per l'acquisto della sede, le contrapposizioni interne per l'elezione del presidente prevista per domenica (si candidano il dimissionario Vincenzo Semeraro e Franco Porzio, con una parte di soci che voterà scheda bianca), scoppia un caso anche per la sezione giornalismo del Premio internazionale «Posillipo, cultura del mare», in programma venerdì. Un vero e proprio pasticcio che rischia di alimentare nuove tensioni proprio alla vigilia dell'appuntamento con le urne.

Martedì scorso, l'11 giugno, il Posillipo diffonde il comunicato stampa del Premio con l'indicazione dei vincitori nelle diverse sezioni (compreso il giornalismo) e dei nominativi che compongono la giuria (Silvana Lautieri presidente, Mirella Armiero, Ermanno Corsi, Ernesto Mazzetti, Massimo Milone, Armida Parisi, Carlo Verna, Gennaro Famiglietti, Riccardo Iuzzolino). In una nota firmata dal presidente della giuria Lautieri e da Mirella Armiero, Ermanno Corsi, Ernesto Mazzetti e Armida Parisi si prendono le distanze dall'assegnazione dei riconoscimenti giornalistici e si invita il Circolo a «non assegnare premi o riconoscimenti riconducibili a decisioni che, per le circostanze richiamate, la giuria non è stata in grado di adottare».

Nel documento approvato con giudizio unanime dei quattro componenti della giuria presenti e firmatari con il presidente Lautieri si afferma tra l'altro che «la giuria, riunita in data 14 giugno nella sede del Circolo alla presenza dei componenti Silvana Lautieri presidente, Mirella Armiero, Ermanno Corsi, Ernesto Mazzetti, Armida Parisi, ha preso atto con vivo disappunto che a firma del presidente del Circolo, in data 8 e 21 maggio, sono state comunicate anticipatamente assegnazioni non deliberate dalla giuria». Silvana Lautieri precisa comunque che «si trattava di una nota interna inviata al presidente del Posillipo sul momento e che poteva essere ridiscussa, come avverrà infatti nell'incontro di domani (oggi, ndr), alla luce anche del fatto che il giorno dopo sono arrivate le scuse dal Circolo. Abbiamo preso una pausa di riflessione e tutti i componenti della giuria decideranno autonomamente cosa fare. Io incontrerò Semeraro e Smaldone e comunicherò il disappunto collettivo. I nomi dei partecipanti tra cui scegliere i premiati erano nell'elenco, poi alcuni sono stati indicati da un componente non presente e successivamente deve esserci stata confusione anche nei fogli posti alla nostra attenzione. Sono orientata a superare l'impasse».

Il presidente Vincenzo Semeraro, raggiunto ieri telefonicamente, è a conoscenza dell'accaduto. «Preferisco aspettare l'appuntamento al Circolo di domani alle ore 11 (oggi, ndr), con il consigliere delegato alla Cultura, Filippo Smaldone, e la presidente della giuria, Silvana Lautieri». A soffermarsi un po' più a lungo è proprio il consigliere Smaldone, che con il presidente sta cercando di calmare gli animi e preannuncia una nota stampa dopo l'incontro mattutino: «Dobbiamo ricordarci che i premi sono dati dal Circolo Posillipo e sono per la cultura del mare, in un momento importante che vede la città protagonista in vista delle Universiadi e la risorsa mare maggiormente valorizzata così come i giovani del nostro territorio, impegnati in questa edizione anche nel concorso riservato alle scuole. Nell'ambito del Premio Posillipo, cultura del mare poi c'è la sezione riservata agli elaborati giornalistici, ma quest'anno ne sono arrivati pochi. La giuria è composta non solo dai firmatari del documento che si sono sentiti scavalcati nelle decisioni e a cui ho anche già chiesto scusa. Alla riunione dei giorni scorsi si sono trovati di fronte a decisioni già prese sull'assegnazione dei premi ma sono sicuro che con il buonsenso riusciremo a far rientrare quanto accaduto».
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