Roberti: traffico di droga in crescita
tra Italia e Romania

Roberti: traffico di droga in crescita tra Italia e Romania
Giovedì 23 Febbraio 2017, 17:13
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Il traffico di sostanze stupefacenti, nella rotta tra Albania e Italia, è cresciuto in maniera esponenziale negli ultimi anni, ed almeno una parte dei profitti illeciti di questo traffico è in grado di finanziare le attività del radicalismo islamico, e quindi potenzialmente terroristiche. Lo ha dichiarato oggi il procuratore nazionale e antiterrorismo, Franco Roberti, al termine dei colloqui a Tirana con il procuratore capo dell'Albania Adriatik Llalla. Accompagnato anche dai procuratori distrettuali di Bari, Lecce e Catanzaro, Roberti ha spiegato che la visita nella capitale albanese «è nata dal bisogno di capire, insieme ai colleghi albanesi che cosa abbia prodotto questa moltiplicazione esponenziale dei traffico di droga tra Albania e l'Italia, e capire cosa si possa fare per migliorare le nostre comuni strategie e la nostra cooperazione».

Riferendosi ai dati ottenuti dai procuratori albanesi, il traffico di droga fra l'Albania e l'Italia si sarebbe triplicato negli ultimi due anni. Per rafforzare la cooperazione con le autorità albanesi, Roberti ha annunciato la nomina di un magistrato italiano di collegamento a Tirana. «Oggi l'interesse comune fra Italia e l'Albania è contrastare la criminalità organizzata e la corruzione, sempre più strettamente connesse tra loro. La corruzione - ha proseguito Roberti - è purtroppo uno strumento privilegiato della criminalità organizzata anche per infiltrarsi nelle istituzioni, nell'amministrazione pubblica e nell'economia legale». Nel 2016 in Albania si è verificata un aumento delle superficie coltivate di marijuana, mentre sono sempre più numerosi i casi di ingenti quantità di stupefacenti sequestrate sia in Italia che in Albania.
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