Napoli, centinaia di pensionati in fila
nel primo giorno del mese: «Difficile continuare così»

«Non ce la facciamo a tirare avanti in questo modo, i sacrifici sono sempre di più e i soldi non bastano mai». Sabato primo ottobre, primo giorno del mese. Davanti a un ufficio postale di Fuorigrotta, dalle prime ore del mattino, ci sono decine e decine di pensionati in fila, in attesa della pensione nel primo giorno utile.

«Facciamo le capriole - continuano - non riusciamo ad arrivare a fine mese e, come se non bastasse, una volta arrivati alla posta, ci tocca anche attendere per ore».

Non tutti però, sembrano affidarsi solo alla pensione. C'è anche chi, dopo una vita di sacrifici, continua a lavorare per cercare di far quadrare i bilanci. «Io ho settant'anni - afferma una signora - e nonostante tutto continuo a lavorare. Faccio piccoli lavoretti e pulizie a casa di amici e conoscenti per tentare di racimolare qualche soldo extra. Ormai sono senza forze e senza la possibilità di fare altro. La cosa che fa più male però, è vedere i nostri politici disinteressati ai bisogni della popolazione».