Napoli, maratona Telethon Walk Of life: seimila atleti iscritti

In gara giovanissimi ma anche 80enni: doppio percorso di tre e dieci chilometri

La X edizione della maratona Walk of Life di Napoli in piazza Plebiscito organizzata dalla Fondazione Telethon (Newfotosud Renato Esposito)
La X edizione della maratona Walk of Life di Napoli in piazza Plebiscito organizzata dalla Fondazione Telethon (Newfotosud Renato Esposito)
di Gianluca Agata
Domenica 21 Aprile 2024, 08:33
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Seimila aderenti dei quali duemila partecipanti con scarpette ai piedi e calzoncini. Settantamila euro raccolti ed un cuore che si conferma grande così. Napoli risponde presente alla Walk Of life, la solidarietà per Telethon, la gara podistica giunta alla undicesima edizione che da sempre riempie le strade della città per la ricerca. Sono 2mila i cuori che batteranno all’unisono alle ore 9 di stamane per sfidarsi sulla distanza competitiva Fidal e non competitiva di 10 km o 3 km immersi in uno sfondo d’autore, il Golfo di Napoli.

I partecipanti 

Oltre il 31% le donne al via per questo evento che raccoglie ben 62 team e partecipanti da tutta Italia e persino dall’estero, con Francia, Spagna e Regno Unito a guidare la classifica per nazioni. Sfide a tutte le età, ci saranno i giovanissimi Pierluigi e Sara, 17 e 20 anni, rispettivamente, ma anche atleti che hanno accumulato una certa esperienza, come l’80enne Vincenzo Di Lauro e la 68enne Angiolina La Padula. In gara anche Walter Cusano che corre verso il suo 32esimo compleanno. 

La ricerca 

Carmine Settembre ricercatore del Tigem di Pozzuoli racconta: «Fino a 10 anni fa raccontare dell’attività di Telethon era complesso perché eravamo impegnati a capire i meccanismi delle malattie. Ora grazie a Telethon si curano i pazienti. Bambini che sarebbero morti a 8 anni sono uomini che conducono una vita normale. Dieci anni fa parlare era una utopia. Ora è una realtà». Ed è la soddisfazione di Francesco Lettieri, coordinatore Telethon di Napoli a raccontare di quanti «abbiano partecipato anche da lontano alla Walk of life acquistano un pettorale per essere vicini nella ricerca anche se non saranno materialmente al via». Si corre per la ricerca, si corre per sostenere Telethon, per combattere patologie gravi, spesso letali e, nella maggior parte dei casi, prive di terapie disponibili. Non è facile quantificare le persone affette da queste malattie, sia per la difficoltà nel diagnosticarle ma anche perché la definizione non è la stessa nel mondo. 

 

Il percorso 

Bellezza da vivere e da farne memoria grazie al percorso che regala lo stupore di un tuffo nel Golfo di Napoli con strade che saranno chiuse al traffico fino a fine esigenza vale a dire un paio di ore dopo. Percorso realizzato in collaborazione con Napoli Running, organizzatrice a febbraio della Napoli City Half Marathon, una delle mezze maratone più partecipata d’Italia.

Partenza dal palcoscenico della Rotonda Diaz. Da qui si sfila verso Piazza Vittoria. Un giro di boa porta su via Caracciolo. I runner proseguono verso Piazza della Repubblica e Piazza Sannazaro. Si ripassa davanti la Rotonda Diaz da dove inizierà la cavalcata sul lungomare di via Caracciolo e Partenope. Una svolta a sinistra conduce gli atleti lungo via Acton, poi a sinistra per la Galleria della Vittoria. Si torna su piazza Vittoria in direzione di piazza della Repubblica e, percorrendo il lungomare, al traguardo posto alla Rotonda Diaz. I runner iscritti all’evento sulla distanza di 3 km condivideranno il percorso con gli atleti iscritti alla 10 km ma termineranno le proprie fatiche al rientro alla rotonda Diaz. 

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La sostenibilità

Telethon Walk of Life Napoli ha a cuore l’ambiente e sposa i rifornimenti Acqua Ferrarelle. «La sostenibilità è un valore, non uno slogan». L’azienda sostenitrice di Telethon è l’unica ad avere un’intera gamma in plastica Pet 100% riciclata per bar e ristoranti e con almeno il 50% di R-Pet per tutto il mercato, un impegno che ha alla base la filosofia di «Impatto -1» perché tutti insieme ci si possa prendere cura del pianeta, ciascuno riciclando più di quanto consumi e che ha trovato la sua realizzazione nello stabilimento di Presenzano dedicato al riciclo. 

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