Vandalizzata la pensilina dedicata a Giacomo Leopardi in via Santa Teresa degli Scalzi. Questa mattina alcuni residenti hanno notato e segnalato alla Municipalità i vetri in frantumi della fermata che si trova proprio sotto la casa dove il poeta visse negli ultimi anni della sua vita, ospite di Antonio Ranieri.
Un’opera ideata e curata da Eugenio Giliberti nell’ambito del “Progetto di Artista Abitante” che era stata inaugurata all’altezza del civico 92 dal parlamentino di Stella San Carlo all’Arena con la concessione degli spazi da parte di Anm lo scorso 14 giugno, in occasione dei 176 anni dalla morte dell’autore di Recanati. Sul manufatto che era coperto dai vetri è riprodotto il contratto d’affitto del 1835 dell’immobile di vico Pero dove soggiornò Leopardi e che è stato messo a disposizione dalla Biblioteca Nazionale di Napoli.
«Purtroppo ignoti hanno divelto la vetrata con dei sampietrini - spiega Ciro Guida, vicepresidente della III Municipalità con delega alla cultura - ma già da domani insieme all’Anm - che sta registrando un alto numero di atti vandalici ai danni di pensiline - e all’artista Giliberti la ripristineremo con il manufatto.