Toscanella, pioggia nelle case popolari, residenti contro il Comune: «Ci ha abbandonati»

Toscanella, pioggia nelle case popolari, residenti contro il Comune: «Ci ha abbandonati»
di Giuliana Covella
Sabato 16 Settembre 2017, 17:28
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Alloggi pubblici di via Nuova Toscanella a Chiaiano, il cosiddetto Rione 25/80, dove vivono circa 350 nuclei familiari. Quelle case costruite dopo il sisma del 1980 oggi, insieme ai muri esterni dei palazzi, cadono a pezzi. Crepe, lesioni e perdite dai tetti sono diventate la norma per i residenti, che il più delle volte sono costretti a mettere mano alla tasca per far riparare i danni che ne conseguono.

Dalle mura perimetrali dei palazzi ormai si è staccato l’intonaco a causa delle continue infiltrazioni che si sono susseguite nel corso di oltre 30 anni. E pochi giorni fa vigili del fuoco e polizia municipale hanno diffidato i condomini a rimanere negli alloggi. «L’ultimo allarme domenica scorsa - spiega Massimiliano Testa, uno dei residenti - quando sono intervenuti i vigili del fuoco.

Ma evidentemente si aspetta che accada una tragedia. Le nostre segnalazioni sono rimaste inascoltate per 30 anni. In casa mia piove dal soffitto. L’unico che mi ha risposto è stato il presidente dell’ottava Municipalità Apostolos Paipais, il quale mi ha assicurato che avrebbe fatto venire qualcuno, ma ad oggi non si è visto nessuno».

«Siamo abbandonati dal Comune e dalla Napoli Servizi che dovrebbe curare la manutenzione degli immobili e delle aree esterne - aggiungono gli altri inquilini - ma le nostre segnalazioni continuano a cadere nel vuoto e molti di noi sono costretti a sborsare di tasca propria i soldi che servono per riparare tetti, stanze e curare i viali e il verde. Un fatto assurdo, dato che quegli spazi sono di proprietà del Comune che, a sua volta, li ha affidati in gestione a un privato che però non se ne occupa, come si può ben vedere». 
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