A Forio dopo tre anni, via i camion della N.U. dal parcheggio sulla baia di Citara

il parcheggio delle Pietre Rosse alla baia di Citara - Forio
il parcheggio delle Pietre Rosse alla baia di Citara - Forio
di Massimo Zivelli
Giovedì 3 Maggio 2018, 19:16 - Ultimo agg. 19:56
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Dal parcheggio sovrastante la baia e la spiaggia di Citara, al campo sportivo comunale di Forio. Il sindaco Francesco Del Deo ha fatto eseguire la sua nuova ordinanza e gli autocompattatori della ditta che gestisce la raccolta ed il trasporto dei rifiuti solidi urbani, da 24 ore non sostano più su quello che è il belvedere di uno degli angoli più suggestivi dell'isola d'Ischia. Tre anni è durata la querelle fra operatori turistici, contrari alla presenza dei camion della nettezza urbana in quest'area dove ci sono oltre alle più belle spiagge dell'isola anche molti alberghi e l'amministrazione comunale di Forio, alla perenne ricerca di un sito sul quale far effettuare le operazioni di travaso dell'immondizia dai piccoli furgoni adibiti alla raccolta nelle mille strtadine del centro e gli autocompattatori che trasportano ogni giorno tonnellate di rifiuti alle discariche della terraferma. Un dramma quello di Forio, che si trascina da decenni e per il quale sembra non esserci mai soluzione. Difficile, se non impossibile, reperire un'area da prendere in fitto per adibirla a questo particolare uso e ancor più difficile evitare la selva di ricorsi e denunce che immediatamente scattano ogni qualvolta il Comune riesce a strappare un contratto di fitto con qualche privato. Immediatamente sorgono comitati civici e gli abitanti di quella zona mettono in moto la carta bollata che blocca ogni tentativo. E' un seprente che si morde la coda, quello della gestione dei rifiuti nel comune territorialmente più grande dell'isola, ma che è rimasto l'unico sprovvisto di una sua area ecologica. Ne sa qualcosa il sindaco Del Deo che ad appena due mesi dalla sua elezione, si vide costretto a firmare una ordinanza che consentiva di continuare ad utilizzare il sito di trasferenza al promontorio di Zaro, nonostante la Sovrintendenza avesse negato il rinnovo dell'autorizzazione. Pur di non lasciare in piena estate il paese in completo caos rifiuti, Del Deo scelse di autorizzare di suo pugno e per questo è finito sotto processo. Trasferiti dunque al piazzale delle Pietre Rosse, quei camion sono stati ritenuti un pugno nell'occhio all'immagine turistica dell'isola, scatenando le ire ed anche le denunce degli albergatori. In queste ore è arrivata la svolta, in attesa che qualche privato risponda al bando del comune per il fitto di un'area, ed i camion sono stati spostati all'interno dello stadio comunale, dove resteranno almeno fino al settembre prossimo.
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