Lettere, arrestato dipendente del Comune: duemila euro per fermare il sequestro

Lettere, arrestato dipendente del Comune: duemila euro per fermare il sequestro
di Raffaele Cava
Lunedì 27 Giugno 2016, 15:28
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LETTERE - Una mazzetta per evitare il sequestro di un palazzo, finisce in manette dipendente comunale. I carabinieri del nucleo operativo della compagnia di Castellammare di Stabia hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal gip del tribunale di Torre Annunziata su richiesta dei pm della procura oplontina, a carico di Vincenzo Ruocco, dipendente comunale in servizio all'area tecnica con competenze in materia di abusivismo edilizio, manutenzione pubblica e servizi cimiteriali. Per lui le accuse sono di concussione e falso in atto pubblico.

Secondo le indagini dei carabinieri, supportate da acquisizione di atti e dal racconto della vittima, il dipendente comunale avrebbe costretto la vittima a farsi consegnare duemila euro per evitare il sequestro di uno stabile.
Per intimidire la vittima il dipendente dell'Utc del comune di Lettere aveva prospettato delle irregolarità per quanto riguarda l'accertamento della residenza (risalente all'anno 2000) della vittima presso la stabile, già oggetto di un provvedimento di demolizione. Irregolarità tutte inesistenti e per le quali il dipendente si sarebbe prodigato per "ripianarle" stilando un verbale di sopralluogo falso con la data di quello elaborato nel 2000.  Al momento Vincenzo Ruocco è stato arrestato e portato in carcere, mentre sono al vaglio degli inquirenti altre pratiche edilizie. 
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