Calamite poetiche, a Napoli gara in versi all'aperto

Calamite poetiche, a Napoli gara in versi all'aperto
di Francesca Cicatelli
Giovedì 27 Aprile 2017, 08:56
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La poesia diventa contest e patrimonio urbano. Migliaia di calamite invaderanno Napoli tra pochi giorni per l'appuntamento Poesie metropolitane, indetto dall'omonima associazione. Si tratta di una gara poetica sul tema del viaggio per valorizzare le aree urbane depresse e degradate. Fino al 30 aprile è possibile partecipare inviando i propri componimenti. Il tema è l'esperienza dell'andare: sensazioni, percezioni, strade e nuovi luoghi da scoprire e che ci cambiano. Al termine della gara una giuria composta da Federico Mancini di Radio no Frontiere, Fabrizio De Lella, manager di Toledo Station, e Serena Sarno selezionerà le tre poesie vincitrici. I versi poetici saranno pubblicati sulle calamite metropolitane dell'associazione con sfondi inediti, quali i monumenti di Napoli e Totò, in occasione del Maggio dei monumenti e saranno protagoniste di una sorta di guerrilla marketing, distribuite in ogni angolo di Napoli. I magneti saranno infatti lasciati in tutta via Toledo e i passanti potranno partecipare al contest afferrando le calamite poetiche incontrate per strada, oppure potranno rubarle per lasciarle altrove, come una spora di versi, per poi inviare una foto del nuovo luogo in cui avranno lasciato la calamita sulla pagina Facebook dell'associazione.

La foto più bella verrà stampata, presentata al Toledo Station e pubblicata sul sito di poesiemetropolitane.com. L'evento di premiazione di Poesie in viaggio si terrà il 28 maggio presso il b&b Toledo Station con diretta web su Radio no Frontiere. Gli autori vincitori saranno ospiti della trasmissione di Francesco Mancini, inoltre le poesie verranno declamate e alcune anche cantate nel corso dell'evento. L'idea nasce per divulgare la poesia urbana e dare valore alla strada come fonte di ispirazione. L'associazione realizza spesso gare creative sul territorio. Poesie Metropolitane è un movimento culturale nato da quattro giovani campani, Rosa Mancini, Alessandro Tolino, Maria Concetta Dragonetto ed Emanuele Giampaolo, che hanno deciso di fornire il proprio contributo con iniziative inedite a favore della Campania partendo da Napoli. Lo scopo è ridare valore all'urbano, alle zone in degrado, ma anche valorizzare l'autore emarginato e dare un'occasione agli emergenti con una visibilità diversa rispetto a quella della classica offerta editoriale italiana. Poesie Metropolitane, con una comunità molto vivace in rete, ha già centinaia di attivisti poeti e divulgatori.