Napoli, affiliati ai Sequino fermati
in autostrada con cocaina a bordo

Napoli, affiliati ai Sequino fermati in autostrada con cocaina a bordo
di Giuseppe Crimaldi
Lunedì 5 Dicembre 2016, 11:55 - Ultimo agg. 14:20
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Arrestati sull'autostrada Salerno-Reggio Calabria tre affiliati Sequino, considerati i reggenti del rione Sanità a Napoli. A bordo della vettura fermata dai carabinieri, e dove viaggiava anche un bimbo di 12 anni, è stato sequestrato un chilo e mezzo di cocaina purissima. 

I quattro stavano tornando a napoli percorrendo la SalernoReggio Calabria in direzione nord. Viaggiavano su due auto, la prima, che faceva da staffetta - a bordo della quale per non destare i sospetti era stato sistemato il 12enne - con il compito di avvisare gli altri dell’eventuale presenza di posti di blocco. All’altezza di Lamezia Terme i carabinieri del nucleo investigativo di napoli, con il supporto di colleghi del posto, riescono a eludere i controlli della staffetta e fermano tutti, sottoponendoli a perquisizione. Due auto sospette.

Le vetture sono una fiat punto e una fiat 16. Sull’utilitaria ci sono Salvatore La Marca e Mariarca Pingi, 34 e 27 anni, a prima vista una coppia qualsiasi; sul piccolo Suv il 36enne Antonio Esposito, che per non destare sospetti aveva pensato bene di portarsi dietro un suo nipotino di soli 12 anni.
I tre sono ritenuti affiliati al clan camorristico dei Sequino, attivo nel quartiere Sanità di napoli. Nel corso di ispezione nello sportello lato guida della punto salta fuori un panetto di cocaina purissima e 1.100 euro in denaro contante. dopo il taglio e il confezionamento in dosi sulle piazze di spaccio al dettaglio avrebbero fruttato centinaiai di migliaia di euro. Mentre proseguono le indagini per accertare da dove tornassero dopo essersi riforniti, i tre vengono arrestati per detenzione di cocaina a fini di spaccio. Dopo le formalità sono stati tradotti nel carcere di Catanzaro e in quello femminile di Castrovillari. Il 12enne, non imputabile, viene affidato ad altri congiunti.
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