Coniugi uccisi in Campania. Lo sfogo della sorella gemella: «Adesso ho paura anch'io»

Coniugi uccisi in Campania. Lo sfogo della sorella gemella: «Adesso ho paura anch'io»
di Mariano Fellico
Mercoledì 22 Aprile 2015, 12:00 - Ultimo agg. 18 Marzo, 13:06
1 Minuto di Lettura
GIUGLIANO. «Mia sorella e mio cognato erano delle persone solari, con tanta voglia di vivere». A parlare è Maria Assisi, gemella di Immacolata e cognata di Luigi Simeone, la coppia uccisa domenica e gettata nella cava in via Ripuaria. Maria non trova pace. Vive ad Aversa, la stessa città dove Titti voleva trasferirsi col marito.



Lei come sta vivendo questo tragico momento?

«Abbiamo paura, ci siamo trasferiti a casa di mia madre che ha 84 anni. Pensare che in giro ci sia una persona armata e che abbia ucciso due persone è pazzesco. Mia sorella era una persona solare, una persona tranquilla come anche il marito. Gigi era un pezzo di pane e un gran lavoratore. Tutto questo è assurdo».



Domenica mattina è stata lei ad accompagnare la polizia a casa di sua sorella?

«Sì. li ho portati io gli agenti. Confidiamo nelle loro indagini e li ringraziamo per tutto quello che stanno facendo».



Sua sorella aveva in mente di vendere la casa? È vero che doveva incontrare l'acquirente?

«So che doveva andare a mangiare una pizza con alcune persone a Varcaturo e che si doveva incontrare con gli acquirenti della sua abitazione. Non so chi siano, so solo che la trattativa era all'inizio».



CONTINUA A LEGGERE SUL MATTINO DIGITAL

© RIPRODUZIONE RISERVATA