Stretta sulla movida di Varcaturo
denunciati venti ubriachi al volante

Stretta sulla movida di Varcaturo denunciati venti ubriachi al volante
di Marco Di Caterino
Domenica 24 Luglio 2016, 19:33
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GIUGLIANO - Alcool, auto e movida. La tragica equazione delle stragi del sabato sera. E nella notte tra sabato e domenica, è scattato il controllo dei carabinieri della compagnia di Giugliano, diretta dal capitano Antonio De Lise, nella zona di Varcaturo, dove nel fine settimana del periodo estivo, si riversano nei bar, lidi, locali e discoteche, migliaia di persone.  

Allarmante i dati sui conducenti trovati ubriachi al volante: venti su cento guidatori, controllati alla guida di moto e auto incappati nei posti di blocco dei militari, dalla mezzanotte alle sei di domenica mattina. La meta di questi, sottoposti al test alcolimetro hanno fatto registrate una quantità di alcool tale da essere denunciati penalmente alla Procura di Napoli Nord, diretta dal procuratore capo Francesco Grego. Per gli altri, la cui quantità di alcool era più bassa è scattata la sanzione amministrativa che prevede  una multa da 500 euro e il ritiro immediato della patente. Insieme ai driver ad alto tasso di alcool, i carabinieri hanno anche denunciato una decina di persone che erano alla guida senza mai aver conseguito la patente.

Nei controlli anti spaccio, le manette sono scattate anche, Antonello Vorzillo, 25 anni, di Mugnano, già noto alle forze dell’ordine, che faceva il pusher nei pressi di una discoteca della zona. Allo spacciatore, che utilizzava la sua auto per fare la spola tra i vari locali della zona della movida, i carabinieri hanno sequestrato una trentina di dosi di cocaina, e circa milletrecento euro, incassato in meno di un’ora di spaccio. L’uomo è stato rinchiuso nel carcere di Poggioreale in attesa dell’udienza di convalida.  I militari sono dovuti intervenire nei pressi di un bar, dove era scoppiata una rissa, per il “solito” sguardo di troppo ad una ragazza. Tre gli energumeni denunciati a piede libero.

E se tutto questo non fosse bastato, i carabinieri hanno anche denunciato il marito-padrone di turno per maltrattamenti in famiglia. Controllati anche decine di detenuti agli arresti domiciliari, che sono risultati essere tutti presenti nei rispettivi domicili.
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