È quanto si legge in una nota diffusa dalla Fondazione Banco di Napoli. «Premettendo la piena fiducia nell'opera di controllo degli organi di vigilanza e nel vaglio di legittimità della magistratura (sia penale che civile) che non potrà che accertare il totale rispetto della legge da parte dei vertici della Fondazione, si fa notare che, in molti casi, alcuni dei destinatari degli esposti hanno già fatto presente di essere incompetenti sulla materia oggetto degli esposti stessi.
Per quanto riguarda, invece, le autorità sollecitate che hanno effettiva competenza sull'attività della Fondazione, risponderemo cortesemente, e doverosamente, a tutte quelle che dovessero eventualmente inoltrare richieste di chiarimento, certi delle nostre ragioni», prosegue la nota.