Nelle sale dal 13 novembre in 500 copie in 4 giorni di programmazione, il film ha realizzato un incasso di 2.494.280 euro, classificandosi al primo posto del box office del week end e scalzando, quasi con un testa a testa, il fantascientifico Interstellar.
Si comincia in una scuola media ad Acerra (Napoli) e, in parallelo, in un istituto di pari grado in Toscana. Qui il preside, nel programmare alcune attività didattiche per l'anno in corso, decide di organizzare un gemellaggio con gli alunni di Accra in Ghana. Accade però che, nel far partire la richiesta, il maldestro bidello invece di indirizzarla a Accra la invia ad Acerra. Parte da qui una commedia che, su questo errore iniziale, gioca le carte di una nuova finestra aperta sull'Italia di oggi.
Ma non mancano le polemiche. «I napoletani sono esasperati dai luoghi comuni con cui viene descritto il nostro territorio e le nostre infrastrutture.
Certo - spiegano Francesco Emilio Borrelli dei Verdi e Gianni Simioli della radiazza - bisognerebbe avere anche un poco di autoironia come storicamente la nostra popolazione sa fare per cultura ma oramai la rabbia diffusa sta levando ai meridionali anche il gusto di ridere. La gran parte di coloro che hanno visto la pellicola si sono sentiti offesi. Scuole rotte, bambini violenti, insegnanti impreparati. Sembra l'apoteosi dei peggiori steriotipi del sud che serve solo a fare risate grasse ma mai a risolvere i problemi».