Napoli. Alessandro Migliaccio, 36 anni, è un giornalista di Napoli e dal 2001 lavora alle Iene Show come autore. Questa mattina si trovava insieme all'inviato del programma di Italia 1, Dino Giarrusso, alla Stazione Marittima di Napoli per seguire il convegno «Chiesa e Lavoro» dei vescovi del Sud Italia. Giarrusso al microfono e Migliaccio alla camera, le Iene dovevano intervistare il Presidente della Regione Sicilia, Rosario Crocetta. Ma la troupe è stata aggredita dai gorilla del governatore siciliano.
Alessandro, cosa è successo?
«A fine convegno abbiamo cercato di intervistare Crocetta ma ci è stato impedito di fargli domande. Un cordone di sicurezza ha bloccato con la forza me e Dino. Lui è stato scaraventato violentemente a terra e si è ferito ad un ginocchio, io ho preso un brutto colpo ad un braccio».
Chi vi ha aggrediti?
«Erano agenti di sicurezza della scorta del governatore ma anche agenti della Digos di Napoli. E' incomprensibile l'atteggiamento della Digos».
Cosa hanno fatto?
«Hanno rubato il microfono di Dino Giarrusso e hanno anche provato a prendere la mia telemecamera per romperla, lo dimostrano le immagini».
Come ti senti?
«È un episodio gravissimo: l'unico scopo di questa violenza è stato impedirci di fare domande a Crocetta e di svolgere il nostro compito di giornalisti. Volevano strapparci il microfono dalle mani e rompere una telecamera per imbavagliarci».