Lavori infiniti in via Marina, cittadini:
«Ci sentiamo prigionieri nel quartiere»

La «storia infinita» dei cantieri lungo via Marina sembra avere nuovi risvolti. I pagamenti a rilento infatti, da palazzo San Giacomo alle ditte a lavoro, generano nuovi ritardi nonostante l'impegno giornaliero degli operai attivi nelle diverse aree in rifacimento. 
 
L'intera zona interessata dai lavori, risente delle vecchie e "consuete" problematiche. Il traffico lungo i due assi viari pare essere costante e l'esasperazione dei cittadini si registra ad ogni angolo della strada. «Ormai abbiamo fatto l'abitudine a questo caos, non ci facciamo quasi più caso».

«Purtroppo - continuano - la situazione è drammatica e sembra peggiorare di giorno in giorno. Siamo in queste condizioni da oltre un anno e non riesce a trovare una soluzione. Questi nuovi rallentamenti non potranno fare altro che rendere tutto ancora più difficile. In alcuni casi si impiega più di mezz'ora per percorrere l'intero tratto interessato dai lavori e non dimentichiamoci che lungo la strada c'è anche un ospedale. A volte le ambulanze restano bloccate per diversi minuti prima di raggiungere il pronto soccorso. Non abbiamo idea di cosa stia realmente accadendo, ma una cosa è certa. Ci sentiamo ormai abbandonati dalle istituzioni cittadine che da troppo tempo ormai ci hanno resi prigionieri delle nostre case e del nostro quartiere».