I MAESTRI DI NAPOLI Von Arx: così scopro i talenti in toga

I MAESTRI DI NAPOLI Von Arx: così scopro i talenti in toga
di Maria Chiara Aulisio
Sabato 9 Maggio 2015, 08:36 - Ultimo agg. 11:28
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Bruno von Arx, noto penalista napoletano inaugura la nuova serie di interviste de Il Mattino «I grandi maestri», che verrano proposte il sabato. Ma chi sono i grandi maestri? Persone che hanno lasciato un segno nella vita degli altri. Così Von Arx, professionista dai tratti di eleganza e stile, nel suo studio conserva decine di fotografie disposte sugli scaffali di una antica libreria, e passa in rassegna uno dopo l’altro quelli che, con una buona dose di orgoglio, continua a chiamare i «miei ragazzi».



Non importa se oggi sono tutti professionisti affermati e riconosciuti, penalisti, magistrati di grido e giudici dalle brillanti carriere. Per Bruno von Arx resteranno sempre i «miei ragazzi». «Li sento tutti figli miei. Li ho conosciuti ragazzi, li ho visti diventare uomini e professionisti - prosegue quindi Von Arx - Ho sempre avuto un buon fiuto nel riconoscere i talenti». E quanti ne avrà scoperti? «Tanti che non me lo ricordo neanche più. I miei primi due collaboratori li portai via dai banchi dell’università».



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