È stato condannato a 24 anni in primo grado, al termine di un processo durato 12 anni. Antonio Moccia incassa una condanna a 24 anni come capo e promotore della presunta organizzazione criminale radicata - secondo i pm - alle porte di Napoli. Inchiesta condotta dal pm anticamorra Ida Teresi, al termine di un lavoro estenuante in aula: 12 anni solo per arrivare a un verdetto in primo grado, tra cambi di collegio e rinnovazioni dibattimentali.
Difeso dall’avvocato Saverio Senese, Moccia attenderà le motivazioni dei giudici della prima penale (presidente Armonia De Rosa), per un eventuale appello, nel tentativo di dimostrare la propria versione innocentista.
Negli anni Ottanta, Antonio Moccia uccise il presunto assassino del padre in Tribunale a Castelcapuano, quando non aveva ancora compiuto 14 anni (risultando così non imputabile).