Anm cerca soldi per i pagamenti:
il Comune tratta con la Regione

Anm cerca soldi per i pagamenti: il Comune tratta con la Regione
di Pierluigi Frattasi
Martedì 4 Luglio 2017, 11:15
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L'Anm a caccia di soldi per pagare quattordicesime e premi di risultato e ripristinare i prolungamenti serali del sabato sera di metro e funicolari saltati a sorpresa per due settimane consecutive. A rischio ci sono anche le corse del prossimo weekend. Mentre i sindacati minacciano guerra e annunciano una raffica di scioperi. Il primo di 4 ore, giovedì.

Intanto, arriva in soccorso la Regione che a sbloccato ieri 4 milioni di euro del contenzioso per l'adeguamento del contratto degli autoferrotranvieri. I decreti sono stati inviati in ragioneria. Serviranno a pagare i premi di produttività dei dipendenti Anm saltati a giugno. All'appello, però, mancano altri 10 milioni per coprire stipendi e quattordicesima. Il Comune, anche in questo caso, chiede aiuto alla Regione per anticipare il trasferimento di circa 11 milioni di euro, pari a due mensilità. È un'ipotesi, anche perché Palazzo Santa Lucia sta già anticipando con fondi propri i trasferimenti all'Anm.

«Abbiamo chiesto un incontro con De Luca afferma Ciro Maglione, amministratore Anm Sui prolungamenti serali del weekend della Linea 1 e delle funicolari ci sarà una svolta. Da settembre, non saranno più un servizio straordinario, ma ordinario. Stiamo predisponendo il nuovo orario, ma occorre un'intesa anche con i sindacati. Nel frattempo, l'invito è a garantire il servizio di mobilità il sabato molto utile alla collettività coprendolo con gli straordinari».
Intanto, il manager, da 15 giorni alla guida dell'azienda, ieri mattina ha incontrato sindaco e assessori per presentare il primo report dello screening sullo stato di salute dell'azienda. Quali le prossime mosse? «Task force congiunte di controllori e polizia municipale a bordo dei bus per combattere l'evasione a partire già da quest'estate, e l'introduzione, in una seconda fase, dei bigliettai sui pullman per acquistare i ticket».

Il piano anti-portoghesi si chiamerà Trasporto Sicuro e prenderà il via nei prossimi giorni. «Entreremo subito in azione con gruppi di controllori spiega Maglione e contiamo di coinvolgere anche la polizia locale che potrà accompagnarli sui bus». Per fare i biglietti a bordo, invece, bisognerà aspettare ancora: «Vanno concertati e rimodulati i turni».

Ma, l'estate rovente dei trasporti è già iniziata. All'orizzonte si profila una lunga serie di scioperi. Si comincia giovedì, con l'Usb. Stop a metro, bus e funicolari dalle 9 alle 13. Già pronto il bis per fine mese. «Abbiamo indetto una seconda fase di sciopero di 24 ore per il 20 luglio», annuncia Marco Sansone, del coordinamento nazionale Usb.

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