Piccole lapidi bianche con i nomi di alcuni dei bambini uccisi a Gaza sono state esposte oggi a Napoli, in piazza Municipio, in una iniziativa promossa da diverse associazioni, tra cui Amnesty International, per chiedere un immediato cessate il fuoco in Medio Oriente. Una installazione per simboleggiare, hanno spiegato i promotori, «il cimitero di bambini e bambine causato dai bombardamenti su Gaza».
Nel pomeriggio si è svolto invece il previsto corteo pro Palestina: tremila persone, secondo gli organizzatori, hanno sfilato «contro le politiche di genocidio nella striscia di Gaza», chiedendo di «fermare il massacro e la pulizia etnica del governo israeliano» e di «boicottare il sostegno del nostro governo e dei governi occidentali ai crimini dell'esercito di Tel Aviv». Un flash mob sotto la questura di Napoli ha ricordato i nomi dei giornalisti uccisi nella Striscia di Gaza.