È stata minacciata da un paziente che le ha puntato contro una pistola. Vittima dell'aggressione che avrebbe potuto degenerare in tragedia, è stata una psichiatra dell'Asl Napoli 1 che, intorno alle 19.30 di ieri, ha subito il raid di violenza.
L'episodio è accaduto al centro di Salute Mentale a Secondigliano. La dottoressa insieme ad un’infermiera, è riuscita a scappare e rinchiudersi in una stanza in attesa dell'arrivo delle forze dell’ordine,immediatamente allertate dai sanitari del presidio e giunte rapidamente al centro psichiatrico.
L'uomo affetto da problemi psicopatologici, è stato sottoposto a un trattamento sanitario obbligatorio presso l'ospedale del Mare dove è stato accompagnato dalla dottoressa che aveva minnacciato e che, nonostante lo shock subito, ha deciso di non interrompere il suo turno di servizio.
I direttori delle Unità di Salute Mentale dell'Asl Napoli1 unitamente al diettore del Dipartimento di salute mentale - si riuniranno stamattina presso il Centro di Salute Mentale dì Secondigliano per esprimere sostegno alla collega e fare il punto della situazione.