Napoli Servizi, in campo 50 custodi
​vigilanza al San Carlo per 24 ore

Napoli Servizi, in campo 50 custodi vigilanza al San Carlo per 24 ore
di Pierluigi Frattasi
Martedì 23 Agosto 2016, 13:26 - Ultimo agg. 13:29
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Non è più il tempo dei custodi in livrea, la sorveglianza del Teatro San Carlo passa alla NapoliServizi, che la gestirà con mezzi supertecnologici. La Fondazione, sempre costretta a fare i conti con tagli e ristrettezze economiche, per la vigilanza interna si affida alla società multi-service di Palazzo San Giacomo. Per i prossimi tre anni, la NapoliServizi gestirà la custodia del massimo lirico partenopeo con un appalto privato da 700mila euro. Due dipendenti vigileranno h24, 7 giorni su 7, sullo splendido monumento settecentesco, avvalendosi di moderni sistemi di controllo elettronico per monitorare anche il buon funzionamento dell'impiantistica.
Rispetto a un servizio di assistenza esterna tradizionale, in questo modo viene garantita una copertura anche notturna. Si potrà così intervenire tempestivamente anche nel caso malaugurato nel quale si dovesse sviluppare un incendio nel teatro durante l'orario di chiusura.

Ma non c'è solo il San Carlo nel piano di riorganizzazione del servizio di sorveglianza dei monumenti e degli uffici pubblici messo in piedi dalla NapoliServizi per conto del Comune di Napoli. Tra le novità, infatti, è previsto il rafforzamento della sorveglianza nei parchi cittadini. Questa volta, però, con personale interno. Tra settembre e dicembre, scenderà in campo un «mini-esercito» di 50 nuovi custodi. Saranno reclutati dal settore delle pulizie. Un modo anche per poter riconvertire personale troppo anziano o con prescrizioni mediche sanitarie che potrà essere reimpiegato in mansioni meno gravose. I nuovi custodi avranno il compito di presidiare i parchi pubblici e contrastare l'azione di vandali, teppisti e babygang.

Ma non faranno vigilanza vera e propria. La loro attività è circoscritta, infatti, solo alla tutela del bene. In caso di necessità, quindi, non potranno intervenire direttamente per fermare i vandali, ma dovranno contattare le forze dell'ordine. Tra le altre attività nelle quali gli ex pulitori potranno essere reimpiegati, poi, figurano anche quelle alle reception e agli uffici pass. Un modello attualmente sperimentato presso gli uffici di via Verdi, di Palazzo San Giacomo e di Salita Montecalvario.

Entro la fine dell'anno, quindi, i custodi passeranno dagli attuali 185 a 230, mentre i siti custoditi saliranno da 45 (dei quali 40 di custodia diurna e 5 in turno continuativo h24), a 60. Tra i siti sorvegliati figurano, oltre alle sedi del Municipio e del Consiglio comunale, anche numerosi musei e chiese, come Palazzo Roccella, Sant'Eligio Maggiore, San Giovanni Mare, San Francesco di Paola, o il Museo Filangieri. E, ancora, la Galleria Principe di Napoli, il Cimitero delle Fontanelle, il Teatro San Ferdinando e gli impianti sportivi comunali, compreso lo stadio San Paolo. Custoditi dagli operatori NapoliServizi anche i parchi Totò, Fratelli De Filippo, Virgiliano, San Gaetano Errico e Troisi.

L'estensione del servizio di custodia, però, comporterà un aumento dei costi in bilancio, che passano dai 7 milioni attuali agli 8,2 previsti per il 2017. Per quanto riguarda il Teatro San Carlo, il bando di gara per l'affidamento di un Accordo Quadro, espletato la scorsa primavera, prevede il presidio, la supervisione e la vigilanza degli impianti idrici, antincendio, elettrico e di condizionamento di tutta la struttura, che è di proprietà del Demanio dello Stato, ma è gestita dalla Fondazione «Teatro San Carlo». Il servizio sarà attivo per 8 ore al giorno, dalle 23,30 alle 7,30, per 7 giorni su 7, incluso il sabato, la domenica e i festivi, e sarà svolto da 2 operatori specializzati, che si avvarranno del sistema gestionale Siemens Desigo Insight. L'affidamento durerà 3 anni. Costo dell'operazione: 699.578,88 euro, al netto dell'Iva.

Per agevolare la Fondazione Teatro San Carlo nella gestione della struttura, infatti, la NapoliServizi ha offerto al Comune di Napoli di occuparsi del controllo del servizio attraverso personale specializzato reclutato all'esterno tramite bando pubblico. I fondi sono stati recuperati dalla multi-service grazie ad economie derivanti dalla razionalizzazione dei servizi.

Il rafforzamento del servizio di custodia è uno dei punti cardine del nuovo piano pluriennale 2016-2018 della NapoliServizi. La società, infatti, già da tempo ha avviato un processo di potenziamento del comparto. Durante le ultime festività pasquali, ad esempio, è stato proprio grazie agli operatori della NapoliServizi che è stato possibile aprire in via straordinaria, con ingresso gratuito, molti monumenti storici e artistici cittadini, come la Cappella Palatina e la Sala Carlo V del Maschio Angioino.
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