Negozio incendiato a Sorrento: un
video incastra l'autore del raid | Video

Negozio incendiato a Sorrento: un video incastra l'autore del raid | Video
di Ciriaco M. Viggiano
Sabato 8 Luglio 2017, 19:55 - Ultimo agg. 20:41
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SORRENTO. Si stringe il cerchio intorno all'uomo che, nella notte tra mercoledì e giovedì, ha incendiato un negozio di abbigliamento e souvenir in via Fuoro. Un video diffuso sul web da un operatore privato descrive con chiarezza la dinamica del raid. Sono da poco trascorse le 3 quando una persona con jeans chiaro, polo gialla e casco integrale a strisce bianco-rosse arriva in via Fuoro e versa la benzina sulla saracinesca dell'esercizio commerciale. In una frazione di secondo il rogo divora l'ingresso del locale e una fiammata sorprende l'autore del raid, provocandone la caduta. Insieme a lui finisce a terra la tanica in cui era contenuto il combustibile e che, poche ore più tardi, sarà trovata semi-carbonizzata dalle forze dell'ordine. Alla fine l'uomo si rialza e si allontana come se niente fosse.
 


Sulla vicenda indagano i carabinieri di Sorrento, coordinati dal capitano Marco La Rovere, che al momento escludono la pista del racket. I militari stanno scavando nell'ambiente di lavoro della titolare del negozio, una 57enne di Sorrento, per chiarire se all'origine dell'episodio possano esserci screzi personali. In questa prospettiva saranno utili proprio le immagini registrate dagli impianti di videosorveglianza e le testimonianze già raccolte dagli investigatori tra i commercianti e i residenti nella zona.

Nel frattempo, l’incendio fa scattare nuovamente l’allarme criminalità a Sorrento e dintorni. I più preoccupati sono proprio gli esercenti di via Fuoro e via San Cesareo, cuore del centro storico della città: «In vent’anni non ho mai assistito a episodi gravi come un incendio doloso – racconta il titolare di un negozio a pochi metri da quello incendiato – Nessuno è mai andato oltre i normali screzi tra commercianti o con qualche cliente molesto. Perciò la notizia delle fiamme ci preoccupa ancora di più».

In prima linea il movimento civico Conta anche tu che ha più volte invocato misure drastiche per garantire la sicurezza in città: «È inconcepibile che un delinquente incendi un negozio in pieno centro – sottolinea il coordinatore Francesco Gargiulo – Servono innanzitutto più controlli. In più, chiediamo che non solo i vigili urbani, ma anche polizia e carabinieri possano accedere in tempo reale al sistema di videosorveglianza per un più efficace controllo del territorio».


 

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