«No alla guerra», domenica la protesta
dei pacifisti fuori la base Nato di Giugliano

Giugliano. Domenica mattina la manifestazione dei pacifisti per dire 'no alla guerra'. «Dalla Siria all’Afghanistan, dall’Iraq alla Libia fino allo Yemen, le grandi potenze ed i loro alleati stanno seminando morte e distruzione al solo scopo di sottomettere questi paesi al proprio dominio - si legge nel documento delle associazioni -. La competizione tra i grandi predoni in corsa per una nuova spartizione del mondo sta determinando un’escalation militare che rischia di portarci ad un terzo conflitto mondiale nucleare».

La preoccupazione della Rete contro la guerra e il militarismo vede Napoli, sede dei comandi logistici della VI Flotta e della base di Lago Patria, «uno dei più importanti nodi strategici di questo strumento di guerra». «Napoli ed i suoi cittadini sono, dunque - affermano -, un potenziale obiettivo militare. Siamo contro le aggressioni agli altri popoli, l’aumento delle spese militari e le politiche interventiste del governo italiano, contro la presenza di tutte le basi militari e - concludono - siamo per il ritiro immediato delle truppe italiane all’estero».

Domenica mattina, alle 10:30, è prevista la manifestazione fuori la base Nato di Lago Patria dove parteciperà la Rete contro la guerra e il militarismo: Comitato contro le sanzioni alla Siria, Cobas Napoli, Comitato BDS Campania, CPS (Coordinamento Precari della Scuola) Napoli, Collettivo Red Link, Laboratorio Comunista Casamatta, Laboratorio Politico Iskra, Laboratorio Politico SKA, Mov. Lotta x il lavoro Banchi Nuovi, Officina 99, Partito Comunista Italiano-FGCI, Piattaforma Sociale Eurostop, Rete dei Comunisti, Rete campana salute e ambiente, Rifondazione Comunista - Federazione di Napoli, Scugnizzo liberato, Zero81.