Nuovi abusi al Parco Verde, lettera aperta al Papa

Nuovi abusi al Parco Verde, lettera aperta al Papa
Venerdì 11 Novembre 2016, 14:45 - Ultimo agg. 15:25
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Una lettera aperta al Papa e alle istituzioni per denunciare lo «scempio» in atto al Parco Verde di Caivano dove è emerso un nuovo presunto caso di abusi sessuali ai danni di una bimba di 4 anni, che si aggiunge ai numerosi episodi di pedofilia accertati, come quello che ha riguardato la piccola Fortuna Loffredo, vittima di abusi e uccisa a sei anni dopo un volo dalla terrazza dello stabile in cui risiedeva con la madre. A firmare la lettera-appello è Angelo Pisani, legale del papà di Fortuna, che più volte in passato ha denunciato gli orrori del Parco. «Noi che abbiamo visto con i nostri occhi gli orrori inflitti alle tante creature innocenti di Caivano, abusate, massacrate, sventrate dietro il vergognoso muro di omertà eretto dai familiari e conoscenti, vi chiediamo in ginocchio di intervenire per fermare questo scempio che è tuttora in atto e continua a mietere vittime nella più totale assenza dello Stato»: comincia così la lettera indirizzata ai vertici istituzionali, «dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella al Premier Matteo Renzi, fino a tutti i ministri e parlamentari», da cui «pretendiamo risposte ed interventi urgenti»; ma soprattutto a Papa Francesco. «Sua Santità - scrive Pisani - sarà idealmente al nostro fianco, e potrà smuovere le coscienze di chi ha la responsabilità di tutelare il futuro». «Che italiani saranno domani se riusciranno a sopravvivere agli abusi?» si chiede Pisani. «La nostra - spiega - non è retorica: è orrore, è emergenza, è il dovere di andare fino in fondo e di smuovere la politica indifferente e la parte del Paese sorda e lontana da qui».

 
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