Procida, scomparsa la nonnina
di 103 anni: addio Carmela

Procida, scomparsa la nonnina di 103 anni: addio Carmela
di Domenico Ambrosino
Lunedì 21 Novembre 2016, 17:38
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E’ scomparsa la nonnina di Procida. Carmela Ambrosino aveva 103 anni. Li aveva festeggiati il 29 giugno scorso, circondata da tutta la famiglia, nel palazzo del centro storico in cui viveva con la figlia Maria.

Tre figli, otto nipoti, tredici pronipoti, Carmela era la prima di dodici figli di una famiglia patriarcale. Il padre Antonio, detto “Ndunucciello a mammèna”, era il motore di un’avviata azienda agricola di Solchiaro, la zona che si trova a sud dell’isola, verso la Chiaiolella. Carmela accudiva la vasta tribù familiare intenta alla coltivazione di limoni e carciofi, ma soprattutto alla conduzione di un grande vigneto. “A Procida – ricordava Carmela – le viti erano molto alte in quanto, data l’esiguità del territorio, si cercava di sfruttarle in altezza. Il che comportava di avere dei pali di castagno a cui appoggiarle molto alti che papà faceva venire appositamente da Agerola. Una barca a vela li sbarcava sulla spiaggetta della Chiaiolella e per noi la raccolta era festa grande”. Un’altra attività che la nonnina ricordava dei tempi della sua gioventù era l’allevamento dei bachi da seta. “Negli anni trenta a Procida l’attività della bachicoltura era molto sviluppata. A Solchiaro, allora ricoperta di alberi di gelso le cui foglie alimentavano i bachi, l’attività era gestita dalla famiglia Sabia. Insieme a molte donne del rione ci dedicavamo a alla produzione dei fili di seta che servivano per la pesca”. I “pili re seta” procidani erano molto apprezzati anche all’estero. Un intenso commercio era stato istituito con Marsiglia. Spiegava Carmela: “Era la “concia” a fare l’eccellenza del nostro prodotto”. Il “cuoncio” – come Vittorio Parascandola scrive nel suo folk glossario della lingua procidana “Vefio” – veniva effettuata in una miscela segreta composta da acquata, sangue dei filugelli squartati e urina di donna adulta, preferibilmente prossima al ciclo mestruale. Un lavoro olfattivamente non piacevole ma che assicurava bontà e pregio del prodotto.

Con la scomparsa di Carmela Ambrosino, i centenari procidani si riducono a sei. Il testimone della longevità passa a Maria Brigida Scotto di Fasano che 103 anni li compirà il 15 dicembre prossimo. Seguono Concetta Barone e Assunta Capodanno (102 compiuti, rispettivamente, l’11 maggio e il 15 agosto scorso), Concetta Salvemini e Sonnino Ruocco (101 compiuti, rispettivamente il 9 maggio e il 4 luglio scorso), Marianna Grassi (anni 100 compiuti il 24 febbraio scorso).
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