Un fenomeno, quello della prostituzione, che ad Acerra non accenna a diminuire, e che «determina - ha spiegato Lettieri - lo sviluppo di pratiche criminali di sfruttamento incompatibili con i valori fondanti di questa Comunità», tanto da spingere il primo cittadino ad inasprire le multe, che arrivano fino ai 498 euro, a minacciare il sequestro del denaro eventualmente corrisposto, e la notifica della multa direttamente al domicilio di residenza.
Il sindaco, infine, sostiene che l'ordinanza è nata dall'esigenza di sostenere «ulteriori azioni di contrasto al fenomeno della prostituzione, ed anche «a tutela della sicurezza della circolazione stradale, della pubblica incolumità e della sicurezza urbana, nonché con il fine di ridurre fortemente gli interessi criminali allo sfruttamento dei soggetti avviati alla prostituzione e tutelare gli stessi che sono le prime vittime».