Acerra. Prostituzione: Il Comune dichiara guerra a lucciole e clienti: multe salate anche a chi si ferma per contrattare

Acerra. Prostituzione: Il Comune dichiara guerra a lucciole e clienti: multe salate anche a chi si ferma per contrattare
Lunedì 11 Aprile 2016, 14:59
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 Acerra - Il Comune di Acerra, dichiara «guerra» alla prostituzione, e con un'ordinanza sindacale minaccia multe salate oltre che alle «lucciole» ed ai loro clienti, che rischiano il sequestro del veicolo, ed il recapito della contravvenzione direttamente a casa, anche a chi ferma o sosta veicoli «per contattare soggetti dediti alla prostituzione». L'ordinanza del sindaco Raffaele Lettieri, in vigore da oggi, vieta a chiunque di sostare con «soggetti dediti alla prostituzione ovvero concordare con gli stessi prestazioni sessuali», e di «assumere atteggiamenti, comportamenti ovvero indossare abbigliamenti che manifestano in modo inequivocabile l'intenzione di adescare o esercitare l'attività di meretricio».

Un fenomeno, quello della prostituzione, che ad Acerra non accenna a diminuire, e che «determina - ha spiegato Lettieri - lo sviluppo di pratiche criminali di sfruttamento incompatibili con i valori fondanti di questa Comunità», tanto da spingere il primo cittadino ad inasprire le multe, che arrivano fino ai 498 euro, a minacciare il sequestro del denaro eventualmente corrisposto, e la notifica della multa direttamente al domicilio di residenza.
Il sindaco, infine, sostiene che l'ordinanza è nata dall'esigenza di sostenere «ulteriori azioni di contrasto al fenomeno della prostituzione, ed anche
«a tutela della sicurezza della circolazione stradale, della pubblica incolumità e della sicurezza urbana, nonché con il fine di ridurre fortemente gli interessi criminali allo sfruttamento dei soggetti avviati alla prostituzione e tutelare gli stessi che sono le prime vittime».
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