E l'ironia dilaga in rete: su Facebook la foto dell'ennesimo errore di stampa è stata già condivisa centinaia di volte, con commenti e caricature che spaziano dal sarcasmo alla rabbia. «Devono tornare a squola», fa il verso un giovanissimo studente in un gruppo web dedicato ai problemi della città. «Non sanno neanche parlare in italiano, come possono occuparsi del bene di Torre del Greco?».
E ancora: «È un paese di incompetenti e ignoranti».
Galeotta fu quella D che già lo scorso anno portò in città le telecamere di Striscia la Notizia, al seguito dell'inviato Luca Abete per canzonare l'impresa di rifiuti di Torre del Greco, colpevole di aver stampato centinaia di etichette con la scritta sbagliata «ingombrandi». Quell'italiano maccheronico fece subito il giro dell'Italia come esempio negativo di sciatteria nelle campagne promozionali della pubblica amministrazione.