Sfrattato dai frati francescani per morosità, si barrica nel suo negozio al corso Umberto e minaccia di impiccarsi

Sfrattato dai frati francescani per morosità, si barrica nel suo negozio al corso Umberto e minaccia di impiccarsi
di Ferdinando Bocchetti
Lunedì 15 Febbraio 2016, 10:29 - Ultimo agg. 12:26
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Sfrattato dai frati francescani, minaccia di impiccarsi all'interno del suo negozio del corso Umberto. Una querelle legale che si trascina da anni, da tantissimi anni. Lui, G.C. storico commerciante napoletano, si è barricato da stamani nei locali del suo negozio (C-Style) con l'obiettivo di evitare lo sfratto, divenuto esecutivo proprio da stamani. Ha una corda e minaccia di impiccarsi. L'immobile in questione è di proprietà dei Francescani, che attraverso i propri legali hanno intimato lo sfratto e il conseguente sgombero. Il motivo? Non è in regola con i pagamenti dei canoni di fitto. A nulla sono valsi gli incontri, le trattative tra le parti, le udienze in tribunale. I religiosi non vogliono sentir ragioni, forti del parere dei propri legali. Il commerciante è moroso, per svariate migliaia di euro, e deve lasciare il negozio. Lui replica: «Ho avuto delle difficoltà, mi hanno messo sul lastrico. Ho accumulato debiti, ma i conti non tornano: mi chiedono di più di quel che dovrei dare. Da qui non muovo, in questo negozio c'è la mia vita e non andrò via nemmeno se arriverà la forza pubblica». 
 

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