Stragi di gatti, il sindaco: «Denunciate chi maltratta gli animali»

Torre del Greco. Crociata animalista del sindaco Ciro Borriello: dopo le denunce delle associazioni di volontariato e vari episodi di avvelenamento nelle colonie feline di centro e periferia, il primo cittadino pubblica un avviso per ricordare che maltrattare o uccidere i gatti è reato. "Le colonie feline sono da considerarsi legittime ed è vietato a chiunque maltrattare e spostare singoli gatti o colonie feline dal loro habitat naturale, che siano aree condominiali comuni, cortili, garage o giardini - si legge sul manifesto - Le condotte che portano alla morte degli animali come lo spargimento di bocconi avvelenati e in generale i maltrattamenti costituiscono reato e sono penalmente sanzionati". 

Oltre all'avvertimento delle conseguenze penali nelle quali incorre chi tortura i gatti, il primo cittadino si rivolge direttamente a chi si prende cura delle colonie feline nutrendo e occupandosi della salute degli animali. "Invito tutti i cittadini a prestare attenzione affinchè non vengano commesse azioni illecite nei confronti di qualsiasi animale - l'appello di Ciro Borriello - Denunciate i responsabili delle torture alle Guardie Zoofile, alle associazioni animaliste e alle forze dell'ordine".

All'appello si sono subito associate le Gazi, le guardie ambientali zoofile italiane che da anni monitorano le colonie feline di Torre del Greco: "Siamo impegnati a combattere il randagismo e l'abbandono degli animali ormai costantemente, con l'avvicinarsi dell'estate purtroppo il fenomeno esploderà - racconta Francesco La Vela - Ci rivolgiamo a tutti gli amanti dei gatti: aiutateci a proteggerli, denunciati chi li massacra".