Stupro a Pimonte, comunità ancora sotto choc

Stupro a Pimonte, comunità ancora sotto choc
Martedì 26 Luglio 2016, 14:11
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«Non avrei mai voluto che questi fatti accadessero nel mio Comune. Vivo questo momento come un fallimento delle istituzioni». C'è sgomento nelle parole del'assessore alla Pari opportunità e alle politiche giovanili del piccolo paese del Napoletano dove una quindicenne è stata violentata da un branco di minorenni, finiti in 11 in comunità e uno (di età inferiore ai 14 anni) affidato ai genitori. La vicenda era di dominio pubblico da tempo. Le violenze sono state anche riprese con uno smartphone.

«Ma nessuno voleva crederci - aggiunge l'assessore - ora, purtroppo, con gli arresti, non si può più negare l'evidenza. Per me, il ritardo con cui la ragazza ha raccontato l'accaduto - prosegue l'assessore - denuncia la scarsa fiducia che aveva nelle istituzioni. Ecco perché mi addolora ancora di più tutta questa vicenda. Vorrei capire che cosa è scattato nella vittima per subire tanto a lungo le violenze. Da quattro anni lotto su questo territorio con iniziative nelle scuole e nelle parrocchie, contro la cultura della violenza sulle donne e la discriminazione di genere. Non mi sarei mai aspettata di vivere qui una vicenda simile».
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