Napoli, summit dei commercianti
raccolta firme per sfidare il Comune

Non si ferma la protesta dei commercianti che dopo aver vestito a lutto le vetrine lanciano una raccolta firme per sfidare il Comune di Napoli. Sui cartelli che da oltre un mese sono in bella mostra nei negozi tra via Pessina e il Museo, si legge che «la mancata risoluzione dei problemi di viabilità, traffico, sporcizia e incuria sta facendo morire il quartiere e i negozi» ed è solo l’inizio delle iniziative messe in campo da Consorzio Centro Commerciale Naturale Museo.

«Hanno aderito alla raccolta firme  per protestare contro il Comune altri 100 commercianti e imprenditori nell’area di piazza Dante - spiegano Francesco Parmiciano e Carmine Fonderico, presidente e vice del Consorzi- vogliamo soluzioni contro il degrado e la mancanza di una viabilità funzionale anche alla rete commerciale oltre denunciare la completa assenza di un programma di rilancio per tutta la zona». La protesta, dunque, si allarga e obbiettivo della rete commerciale del Museo è di coinvolgere un territorio sempre più ampio soprattutto per rivedere l’impostazione della Ztl che, secondo Parmiciano e Fonderico, ha danneggiato gravemente l’economia di quella porzione cittadina.

«La raccolta firme non si ferma ed è una testimonianza del malessere del comparto commerciale di quest'area urbana che tocca ben 3 municipalità, la seconda, la terza e la quarta - concludono i due rappresentati del Consorzio- oggi pomeriggio ci sarà un incontro per ascoltare le nuove 100 voci che hanno firmato ma è aperto a tutti i commercianti che vogliano unirsi per uscire dal degrado in cui siamo». Il summit dei commercianti si svolgerà, a cominciare dal primo pomeriggio, all'interno della galleria Principe di Napoli.