Terra dei Fuochi, ordinanza antinquinamento del sindaco di Acerra: «Ridurre riscaldamenti di scuole e case»

Terra dei Fuochi, ordinanza antinquinamento del sindaco di Acerra: «Ridurre riscaldamenti di scuole e case»
di Pino Neri
Sabato 14 Marzo 2015, 17:02 - Ultimo agg. 18:04
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Acerra. "Abbassare i riscaldamenti nelle scuole, nelle case e negli edifici pubblici tenendo la tempertura interna a un massimo di 18 gradi".



E' il contenuto della singolare ordinanza emanata oggi dal sindaco di Acerra, Raffaele Lettieri, dopo che i responsabili dell'Arpac hanno riferito alla municipalità che nel 2014 le centraline di rilevamento della quelità dell'aria nel territorio hanno registrato oltre 35 sforamenti delle polveri sottili.



Secondo quanto riferito nel comunicato stampa del comune i troppi sforamenti sarebbero da addebitare alle emissioni dei riscaldamenti pubblici e privati, perchè si concentrano sopratutto in inverno. Il sindaco nell'ordinanza ha anche consigliato, sopratutto ai bambini, di non esporsi all'aria aperta durante le fasi di maggiore produzioni delle polveri. Ma gli ambientalisti del terrirorio sono indignati. E' assurdo, invece di prendersela con le grandi fonti inquinanti del territorio il sindaco dice che è tutta colpa dei riscaldamenti di case e scuole: siamo al'incubo amministrativo", i commenti che si stanno moltiplicando nel web e che sono stati diffusi dagli ambientalisti della Terra dei Fuochi.