Si parla di trapianti di organi
a bordo della nave Vespucci

Si parla di trapianti di organi a bordo della nave Vespucci
Giovedì 30 Giugno 2016, 11:14 - Ultimo agg. 15:55
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Aumentano i consensi e le donazioni di organi per i trapianti in Campania. I dati sono stati illustrati all'incontro "Un donatore moltiplica la vita", organizzato dall'Asl Napoli 1 Centro in collaborazione con la Marina Militare e svoltosi a bordo dell'Amerigo Vespucci, la nave scuola ormeggiata al porto di Napoli. Qui, è stato, infatti, messo un altro mattoncino importante per sensibilizzare ancora di più le persone su questo argomento.

All'incontro hanno partecipato i vertici dei vari corpi di polizia e autorità civili ed è stato introdotto dai saluti dell'ammiraglio Donato Marzano e del comandante Curzio Pacifici. Presente anche il commissario di governo alla sanità, Joseph Polimeni, che ha detto: "Le sfide che ci aspettano sono complesse, ma vanno affrontate con un grande gioco di squadra. I sistemi sanitari efficienti sono quelli dove funzionano i trapianti. Il Governo ha una funzione di stimolo, ma la sanità in Regione Campania si riprende solo se anche la coscienza civica dei campani migliora e se si esce fuori da una visione ospedalicentrica della sanità".

Rosario Lanzetta, direttore di Dipartimento Asl, ha invece annunciato "un miglioramento in Campania con le donazioni, anche se il cammino da compiere è ancora tanto". Poi Maria Rosaria Focaccio, responsabile Divulgazione Organi e Tessuti Asl 1, ha fatto proiettare a bordo del Vespucci un video  e affermato: "Da alcuni anni portiamo avanti questa campagna di sensibilizzazione e giorno dopo giorno cerchiamo di alimentare le speranze dei tanti pazienti in attesa. Sappiamo tutti che la Campania ha il numero più elevato di persone in attesa di un trapianto ed allo stesso tempo è tra le regioni con il più basso numero di consensi e di donazioni. Tuttavia, c'è stato un incremento in questa direzione e noi dobbiamo essere bravi a non fermarci ed a lavorare con lo stesso impegno messo in campo fino ad oggi".

A Pio Zannetti, direttore Anestesia e Rianimazione dell'ospedale Incurabili di Napoli, è toccato il compito di spiegare la differenza tra la morte cerebrale rispetto al coma o ad altri stati vegetativi, e le relative e complesse modalità di accertamento per procedere sempre con il consenso all'eventuale donazione degli organi. Un altro tema importante affrontato è stato quello inerente il trapianto da vivente, che in Italia ha ancora una media bassa rispetto ad altri Paesi.

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