«Gli anziani? Sono più creativi»
Lo dimostra uno studio medico

«Gli anziani? Sono più creativi» Lo dimostra uno studio medico
Venerdì 16 Settembre 2016, 18:02
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La vecchiaia? È un capitale umano, ed è anche creativa: se i giovani hanno infatti la capacità di innovare, è dimostrato che equipe di ricercatori formate da varie generazioni possano produrre 'idee epocaì. Se ne parla a Napoli, nella Conferenza Internazionale «The human capital of age» (Hotel Vesuvio, 16 e 17 settembre) con scienziati, intellettuali e filosofi. Leon Fine, professore di medicina al Cedars Sinai Medical Center di Los Angeles, nota che «Nobel della fisica sono dati ai quarantenni, quelli della medicina ai cinquantenni, e quelli delle scienze umanistiche a sessantenni». Garabed Eknoyan, professore di Medicina al Baylor College di Medicina a Houston, spiega che «in America si resta in ruolo finché si è produttivi, l'età non conta. L'infarto e l'ictus impongono il pensionamento, l'età no».


Negli Stati Uniti, comunque, i vecchi accademici in genere ricevono molti più finanziamenti dei giovani ricercatori. Luigi Santini, ordinario di Chirurgia alla Sun, ha operato alcuni ultranovantenni che nessuno voleva operare. «Per quanto possa essere costosa e rischiosa - sottolinea - noi ci troviamo adesso ad affrontare il problema della chirurgia dei centenari. Quando un quasi-centenario chiede di essere operato, nonostante i rischi e i costi di quell'intervento, non si può e non si deve rimanere indifferenti».

Natale Gaspare De Santo (Sun) ha studiato le funzioni ed il ruolo dei professori in pensione ed emeriti in 120 università di tutto il mondo. «Il loro ruolo è riconosciuto. Più del 40% di essi continua a insegnare e a fare ricerca». Jochen Ehrich, professore emerito all'Università di Hannover e segretario della Associazione Europea di Pediatria, chiede al Consiglio d'Europa «di rendere gli emeriti protagonisti e promotori del benessere dei bambini». Per il filosofo Aldo Masullo «in questa affollata e gregaria umanità, si perde la gioia profonda della vecchiaia. Mentre la vita media degli uomini si allunga e cresce dunque il numero dei vecchi, tanto più pericolosamente tra loro si perde il donarsi saggezza». Tra gli interventi su vari aspetti della terza età anche quelli dei Rettori di Federico II e Sun, Gaetano Manfredi e Giuseppe Paolisso, di Giuseppe Galasso, Ciriaco De Mita, Gerardo Marotta, del Cardinale Crescenzio Sepe, Francesco Paolo Casavola, Guido Trombetti, Riccardo Di Segni. La due giorni è organizzata da Arfacid onlus, Azienda Ospedaliera Universitaria Sun, Società Italiana di Gerontologia e Geriatria, Società Italiana di Neurologia, Istituto di Diagnosi e Cura Hermitage Capodimonte.
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