A Napoli corso di formazione per audiodescrittori: è il primo in Italia

Professionisti, amanti del settore e non solo, in collegamento anche da Parigi e Madrid

Avviato a Napoli il primo corso di formazione per audio descrittori
Avviato a Napoli il primo corso di formazione per audio descrittori
di Ilaria Cotarella
Venerdì 8 Dicembre 2023, 12:02
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L'associazione napoletana "Officina di idee. Canone Inverso" ha dato il via al primo corso di formazione per futuri audiodescrittori di programmi televisivi, fiction e serie TV. L'ideatore dell'iniziativa, che è stata accolta positivamente dall'associazione, è Gino Aveta, socio dell'Officina nonchè autore e regista di programmi per la RAI e non solo. Aveta si è dichiarato soddisfatto del numero di iscrizioni già a pochi incontri dall'incipit del corso.

"L'audiodescrizione dei programmi televisivi è l'unico metodo atto a far sì che ciechi ed ipovedenti possano godere del piacere di seguire la TV.

Non ci si improvvisa audiodescrittori, occorrono conoscenze tecniche, sociali e culturali", ha sottolineato Aveta, che ha portato l'audiodescrizione nella serie TV RAI "Un posto al sole","Non ci sono corsi o facoltà universitarie in Italia che si occupino di formare audiodescrittori, per questo motivo il corso durerà diversi mesi. Speaker radiofonici, sceneggiatori, operatori sociali ed altri professionisti che mondo dell'audiovisione dovrebbero apprendere questo mestiere. L'esperimento parte da Napoli e in collegamento, a distanza, ci sono persone di altre regioni italiane, ma anche in collegamento da Madrid e da Parigi", ha sottolineato Aveta.

Conoscenza del significato di disabilità invisibile, elementi determinanti per la corretta elaborazione dei testi, elementi di regia televisiva e cinematografica, sceneggiatura e scrittura creativa sono alcuni degli argomenti che verranno trattati nelle diverse lezioni.

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La normativa italiana in merito all'audiodescrizione in TV, non è particolarmente ampia ma ci sono tuttavia dei riferimenti legislativi importanti che spingono a rendere fruibile il web anche a coloro che sono affetti da disabilità fisiche, evidenziando di conseguenza come sia importante che certe categorie di persone possano usufruire di internet ed altri mezzi di comunicazione anche se impossibilitati. Si tratta della Circolare n.3/2001 (Linee guida per l'organizzazione, l'usabilità e l'accessibilità dei siti Web delle pubbliche amministrazioni) che, al punto 3 stabilisce che i siti debbano essere "programmati in modo da garantire la loro consultazione anche da parte di individui affetti da disabilità fisiche o sensoriali, o condizionati dall'uso di strumenti con prestazioni limitate o da condizioni ambientali sfavorevoli". Non vi è un riferimento specifico ad altri mezzi di comunicazione ma si evince l'importanza della categoria. Ancora le linee guida di WCAG 1.0 (World Wide Web Consortium) richiedono la sincronizzazione di alternative equivalenti, ad esempio didascalie o descrizioni parlate del filmato con la presentazione multimediale.

Le lezioni sono tenute da Gino Aveta, che si alternerà a professionisti del settore per offrire una visione ampia ed approfondita ai partecipanti. Renato De Rienzo curerà la parte di dizione e letteratura espressiva. "Inviteremo anche dei ragazzi non vedenti che dovranno offrire un feedback sul lavoro che stiamo facendo", ha sottolineato Aveta, "E' importante conoscere il loro parere", ha chiosato. Lo scopo del corso sarà quello di insistere sul mondo cinematografico e televisivo.

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