Nell’aula magna del polo federiciano di San Giovanni a Teduccio ci sono ragazzi provenienti da ogni angolo del Paese. Arrivano da 14 diverse università italiane i primi quaranta specialisti dell’agricoltura digitale che questa mattina hanno ricevuto il diploma di fine corso dell’edizione d’esordio dell’Agritech Academy.
È il primo graduation day per gli studenti dell’Academy - realizzata in collaborazione con le imprese e i centri di ricerca del Centro Nazionale per le Tecnologie dell'Agricoltura (di cui l’Ateneo napoletano è promotore e coordinatore nazionale) – nata la scorsa primavera con la mission di creare i tecnici del futuro, tra transizione digitale e sostenibilità ambientale, instaurando un ponte tra il mondo della ricerca e quello delle aziende agricole.
«L’intento – precisa Danilo Ercolini, direttore del Dipartimento federiciano di Agraria e direttore scientifico del Centro Nazionale Agritech – è quello di formare tecnici specializzati che possano aiutare le aziende del comparto agroalimentare ad adottare le migliori tecnologie per la soluzione dei loro problemi su tematiche importanti come l’adattamento ai cambiamenti climatici, la riduzione dell’impatto ambientale e la necessità di digitalizzazione».
L’obbiettivo del percorso, concluso oggi dopo 240 ore di lezioni in aula e 120 di project work, è difatti volto a costruire la prossima generazione di scienziati e manager Agritech in grado di rispondere alle sfide globali attraverso l'applicazione delle tecnologie abilitanti nel settore Agroalimentare.
Un esempio concreto sono i 29 progetti realizzati durante lo scorso anno dagli studenti in sinergia con le aziende partner dell’Academy. Tre di questi sono stati illustrati nel corso della cerimonia di chiusura dagli stessi ragazzi. Il primo progetto presentato, sviluppato in collaborazione con IBF-Agronica, si basa sui servizi avanzati di consulenza attraverso l’uso di immagini satellitari multispettrali volte a sviluppare sistemi di supporto alle decisioni per aiutare le aziende agricole nell’implementazione di tecniche di agricoltura di precisione come: pianificazione delle colture, programmare l’irrigazione ed ottimizzare gli interventi di fertilizzazione. Il secondo, sviluppato in collaborazione con BluArancio SpA, ha permesso agli allievi di implementare in Campania una versione prototipo della piattaforma Demetra a supporto dell'agricoltura di precisione per la gestione delle attività aziendali.
Alla cerimonia di consegna dei diplomi, moderata dal Coordinatore dell'Agritech Academy Giovanni Battista Chirico, insieme a studenti e familiari sono intervenuti, tra i vari, anche Marco Pacini, Program Research Manager della Fondazione Agritech, Valeria Fascione, assessore alla Ricerca, Innovazione e Startup della Regione Campania, Carlo De Michele, Amministratore di Ariespace s.r.l., Davide Parisi, Amministratore di Evja s.r.l., Licio Pallino, Responsabile per il Sud Italia della Koppert Italia s.r.l. e Daniela Sciarra, Senior Project coordinator di BF S.p.A.