«La diffusione internazionale dell'opera di Benedetto Croce» è il tema del convegno che si apre oggi a Palazzo Filomarino, a Napoli, alla presenza del capo dello Stato, Sergio Mattarella, da ieri in città. Il presidente della Repubblica Sergio è arrivato poco prima delle 10 all'istituto per gli studi storici, dove si celebra il 150esimo anniversario della nascita di Croce. Prima di raggiungere Palazzo Filomarino, il presidente ha incontrato a Villa Rosbery il sindaco di Napoli Luigi De Magistris con il quale si è trattenuto per una ventina di minuti.
Ad accoglierlo nel centro storico il governatore Vincenzo De Luca che si è intrattenuto a parlare con il prefetto Gerarda Pantalone, e anche il sindaco che ha stretto la mano al presidente della Regione Campania. Prima dell'inizio del convegno ha preso un caffè in una stanza dell'Istituto con Piero Craveri, presidente della fondazione Croce, con lo storico Giuseppe Galasso, con il prefetto e De Luca.
Ad inaugurare i lavori Craveri, poi i saluti di Natalino Irti, presidente dell'istituto Caprariis. Intorno alle 11 Mattarella prima di andare via ha rilasciato una breve battuta: «Sono emozionato di stare in casa di Croce, nel suo studio, tra questo sterminato patrimonio culturale. In questo momento critico per l'Europa il pensiero di Croce è quantomai attuale e illuminante. Ho vissuto una grande emozione tra i suoi libri. Il colloquio con de Magistris? Abbiamo parlato della città».
Grande spegamento di uomini e mezzi, nel centro storico, come mostrano le immagini girate da Ilenia de Rosa.
Nel pomeriggio, tra gli altri, sono programmati gli interventi di Emma Giammattei ed Emanuele Cutinelli-Rendina (presiede Fulvio Tessitore). Domani (presiede David Roberts) interventi, tra gli altri, di Maurizio Torrini, Rodrigo Diaz Maldonado e Annamaria Palermo.