Napoli. «... e chest'è» presentato
il libro di Rino Califano

Napoli. «... e chest'è» presentato il libro di Rino Califano
Venerdì 30 Dicembre 2016, 09:44 - Ultimo agg. 09:45
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«Il settimo giorno Dio si riposò. Mammà e la levatrice no. Così sono nato io, ad ora di pranzo, in una domenica nella quale il Napoli allenato da Eraldo Monzeglio pareggiò 0-0 con l'Atalanta: era il 28 gennaio del 1951. "Marò, quant'è bello" esclamarono le mie zie. E non avevano torto. Biondo e coi buccoli, la foto in formato poster di quando avevo cinque anni campeggiò per molto tempo nella sala d'attesa della Funicolare Centrale a piazzetta Augusteo. Si scoprì che ero miope e il primo paio di occhiali fu vissuto come un evento tragico dal parentado femminile. Zia Tittina - la mia preferita - pensò che fosse necessario darmi una razione quotidiana di "sciù" a cioccolata per farmi superare il trauma: inconsapevolmente mi stavo trasformando in un epicureo...» così Rino Califano, giornalista, ex dirigente del Mattino, si racconta in «... e chest'è» una raccolta di scritti - talvolta postati anche su Facebook - che rivelano, in punta di penna, «fatti, misfatti, leggende, miti, persone, personaggi, luoghi della nostra città». Una sorta, insomma,  di scuola filosofica a "fronne 'e limone", come lo stesso Califano, ama definire il suo lavoro.


Ieri pomeriggio, in una saletta saletta Guida gremita, il vomune è stato presentato dal padrone di casa e editore Diego Guida, da Franco Russo, avvocato penalista e scrittore, da Francesco Del Vaglio. 
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