Rispo e De Cicco dalla soap alla poltrona: «Un posto al sole» nel cda dello Stabile

Rispo e De Cicco dalla soap alla poltrona: «Un posto al sole» nel cda dello Stabile
di Ugo Cundari
Martedì 28 Febbraio 2017, 08:49
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Un posto al sole al teatro Mercadante. Nella vita da soap, per alcuni anni dal terrazzo di palazzo Palladini a Posillipo si è affacciato spesso Raffaele, il mitico portiere Patrizio Rispo, insieme con Rosaria De Cicco, a lungo coach degli attori appena arrivati e poi lei stessa interprete nel ruolo di Aida e Vera. Poi l’attrice napoletana ha preso un’altra strada ma i due si incontreranno di nuovo, stavolta in un palazzo di gran lunga più austero. Di fronte non avranno più un panorama di acque chiare e limpide come quelle del mare di Posillipo, ma le acque più torbide del porto e in lontananza il perenne cantiere della metropolitana di piazza Municipio. 

Infatti dopo le nuove nomine del cda del Teatro Stabile Patrizio Rispo è stato riconfermato mentre la collega rappresenta una new entry. Forse la volontà politica, sempre ambigua in certi casi, stavolta è molto chiara: far convivere in un clima sereno e rilassante, un clima da soap opera appunto, le varie anime del cda. Insomma trasformare l’autorevole facciata del teatro Mercadante in quella più colorata e ammiccante di palazzo Palladini, offrire ai mal pensanti che hanno sparato fino a ieri contro la cattiva gestione dell’ente un’immagine da placida cartolina con un marchio assolutamente garantito come quello di «Un posto al sole» molto soft, per niente ansiogeno, decisamente rassicurante. 

D’altra parte la stessa Rosaria De Cicco ha ammesso che vorrebbe ritrovare con il collega, e impostare anche con gli altri membri del consiglio, «lo spirito di squadra, il piacere della collaborazione che ho trovato sempre durante le riprese della soap napoletana». Non da meno l’attore Patrizio Rispo ci ha tenuto a sottolineare senza tanti giri di parole che la speranza è certamente quella di portare «un nuovo clima di serenità e distendere le tensioni con l’obiettivo di lavorare al meglio». 

Insomma non si vedrà tutto il golfo dal palazzo del Mercadante, ma il messaggio è molto evidente ed è stato trasmesso in maniera fin troppo chiara. Bisogna fare in modo che gli effetti sui membri del consiglio di amministrazione, grazie anche alla guida di Patrizio Rispo e Rosaria De Cicco, siano gli stessi che si avrebbero affacciandosi dal terrazzo di palazzo Palladini. 

Ma «Un posto al sole» ha spesso anche affrontato anche una serie di tematiche sociali, e così in linea con questa vocazione la De Cicco ha promesso che, pur essendo per lei questo un prestigioso riconoscimento, non si sentirà mai dall’altra parte della barricata. «Io sono un attore di strada, sto sempre con i deboli, gli sfruttati, gli ultimi». 
E infatti non vede l’ora di tornare a lavorare con la sua associazione che si occupa dei senza fissa dimora. Lei, che da oggi ha trovato casa al Mercadante, è ancora più decisa ad aiutare chi vive in strada, in difficoltà. Qualcuno polemizza perché se un Teatro Nazionale sceglie per il suo cda due attori forse almeno uno poteva essere di più antica e nazionale esperienza teatrale.

Su questo i due ricordano che l’incarico è gratuito e rivendicano le proprie esperienze in scena. E, in fondo, in tempi di crisi del teatro, un occhio sulla platea televisiva potrebbe tornare utile. E poi, hai visto mai che l’esperienza accumulata frequentando gli inquilini di Palazzo Paladini e i loro intrighi non si riveli utile al cda di palazzo Mercadante guidato da Filippo Patroni Griffi? Come in ogni soap che si rispetti per saperlo dovremo attendere le prossime puntate.

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