Il «dizionario» delle prostitute dell'antica Pompei spopola sul web

Affresco Erotico
Affresco Erotico
di Susy Malafronte
Lunedì 18 Settembre 2017, 11:43
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Pompei. Il «dizionario» delle prostitute dell'antica Pompei spopola sul web. Il Parco Archeologico pubblica sulla pagina Facebook gli appellativi che i clienti davano alle prostitute della Pompei del 79 dopo Cristo, per distinguerle a seconda delle prestazioni sessuali e dei luoghi dove operavano, e il post diventa virale. Centinaia le condivisioni degli internauti da tutto il mondo. Come in tutta la Roma antica, anche a Pompei la prostituzione era pratica diffusa. Oltre al bel noto Lupanare, luogo destinato al piacere sessuale mercenario, nella città antica è possibile fare un giro anche nel piccolo Lupanare. Conosciamo alcuni termini con i quali venivano identificate le prostitute: se le Fornicatrici si trovavano sotto i ponti, le Bustuarie preferivano stazionare nei pressi dei cimiteri. Le Ambulatrici passeggiavano, le Tabernarie si trovavano nei pressi delle taverne. Ancora, le Castides esercitavano in casa, mentre le Nocti preferivano l’oscurità notturna per offrire piacere.