Cr8, spiraglio sui debiti
il governo aiuterà Napoli

Cr8, spiraglio sui debiti il governo aiuterà Napoli
Venerdì 2 Giugno 2017, 11:14 - Ultimo agg. 11:39
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 C’è una luce in fondo al tunnel dei debiti, e martedì si capirà se è solo foriera di una speranza, oppure il Comune uscirà fuori dall’incubo di un debito in particolare. Stiamo parlando di quello verso il Consorzio Cr8, che arriva dai lavori post sisma del 1980 e che vale un centinaio di milioni. Il vertice a Palazzo Chigi di mercoledì fra il premier Claudio Gentiloni e il sindaco Luigi de Magistris sta - nella sostanza - iniziando a dare i suoi frutti immediatamente. La promessa del primo ministro di verificare soluzioni e di dare una mano a Palazzo San Giacomo su questo fronte si è subito concretizzata. Nella giornata di ieri sono stati frenetici i contatti tra i tecnici della Presidenza del Consiglio e quelli del Comune. Il risultato è questo appuntamento fissato per martedì nel corso del quale si capirà se il Governo si prenderà in carico e in che modo della sua parte, secondo il Comune intorno all’80%, di questo debito con il Cr8, oppure ci sarà fumata nera.

La sensazione è che anche questa volta, come accaduto per il Patto per Napoli e Bagnoli, la sinergia istituzionale funzionerà. La mano tesa di Palazzo Chigi c’è. Il dialogo si era interrotto su questa tematica circa 4 mesi fa, con l’intervento del ministro delle Finanze Padoan che in una interrogazione parlamentare aveva chiuso le porte in faccia al Comune. Dopo il faccia a faccia Gentiloni-de Magistris in poco meno di 48 ore è ripartito. Il Comune una prima provvisoria pezza per calmare quelli del Cr8 ce l’ha messa alla vigilia dell’approvazione del bilancio previsionale 2017-2019. Si ricorderà che il Consorzio aveva ottenuto i pignoramenti dei conti del Comune, bloccando di fatto l’approvazione del bilancio. Il Comune ha iniziato a erogare dieci milioni al Cr8 e con questa somma è riuscito a sbloccare il pignoramento dei conti fino alla termine di questo mese e approvare il bilancio.

Tuttavia se non ci sarà l’intero saldo della cifra entro la data prestabilita scatterà di nuovo il pignoramento. Insomma è corsa contro il tempo e la celerità della convocazione dei tecnici del Comune a Palazzo Chigi potrebbe essere foriera di una soluzione del problema in maniera definitiva. E la sensazione che circola negli ambienti arancioni è che il Governo davvero aiuterà l’ente. Questione Bagnoli, anche qui confermata l’accelerazione di un accordo Governo Comune dopo il vertice. A metà mese ci sarà l’incontro a tre al quale parteciperà anche la Regione per trovare l’accordo politico alla luce della recente sentenza del Consiglio di Stato. Anche qui il disgelo tra sindaco e presidente della Regione ha contribuito all’accelerazione per la riqualificazione dell’area ex Italsider.

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