Ai votanti (gli iscritti certificati del MoVimento 5 Stelle residenti in città) era consentito di esprimere cinque preferenze, scegliendo tra i sessanta che avevano superato la prima scrematura ad opera della Commissione di garanzia composta da parlamentari e consiglieri regionali.
Ai 118 che hanno presentato la propria disponibilità alla candidatura tra il 4 e il 6 febbraio scorsi a Città del Sole, infatti, sono stati sottratti gli espulsi (almeno una ventina dei trenta iscritti al gruppo segreto Facebook "Napoli Libera" si erano resi disponibili alla candidatura) e altri che non erano in possesso dei requisiti: in particolare, sono stati messi fuori gioco gli aspiranti candidati non iscritti al portale e quelli iscritti da meno di un anno. Sono rimasti in corsa, dunque, gli iscritti certificati entro il primo gennaio 2015 e, per quanto riguarda le donne, quelle iscritte al portale (dunque, senza limiti temporali), per assicurare la quota di genere prevista dalla legge. Nei prossimi giorni si terrà un secondo turno che consentirà di scegliere tra Menna, Verusio e Brambilla il candidato sindaco.