Primarie Pd a Napoli, viaggio tra i votanti: nei seggi scoppia il caos-tablet

Primarie Pd a Napoli, viaggio tra i votanti: nei seggi scoppia il caos-tablet
di Mariagiovanna Capone
Domenica 6 Marzo 2016, 19:54
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NAPOLI - Dalla voglia di cambiamento e impegno dei dieci sedicenni iscritti nello stesso seggio ai consigli elettorali di consiglieri comunali e portavoce, dai condomini rastrellati da simpatizzanti ora di uno ora di un altro candidato, ai vecchietti claudicanti respinti ai seggi alle esortazioni al voto “al femminile”. Si è visto proprio di tutto in queste primarie del Partito Democratico in cui Bassolino, Valente, Sarracino e Marfella sono in lizza per una candidatura a sindaco di Napoli. Ma questa edizione sarà ricordata soprattutto per il caos-tablet. L'informatizzazione dei dati in tempo (quasi) reale avrebbe dovuto alleggerire le operazioni di spoglio ed evitare, se non annullare, il pericolo di brogli. Ma il sistema è andato in tilt quasi immediatamente, con l'inserimento dei dati impossibile da eseguirsi per la limitata tattilità dei touch screen del modello acquistato per le primarie e contenuto nel kit elettorale. In alcuni casi l'immissione dei dati è stata bypassata grazie all'utilizzo del proprio personal computer, come ha fatto il presidente Rosario Schiano al seggio di via Stella.
 


 

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